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POLITICA

Napoli: NCS contro il protocollo siglato da Minniti, De Magistris e 230 sindaci della Campania finalizzato al "miglioramento del sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale"

18 Dicembre 2017 15:16 —

L’onorevole Pina Castiello, unitamente al coordinatore regionale della Campania di Noi con Salvini Gianluca Cantalamessa, ha consegnato al ministro dell’Interno, on. Marco Minniti, un documento di protesta verso il protocollo siglato questa mattina a Napoli nel quale si chiede la massima trasparenza. Questo il testo del documento:  "Appreso dagli organi di stampa che il protocollo siglato oggi a Napoli per un accordo tra il ministero dell'Interno, il Sindaco De Magistris (sia in veste di sindaco partenopeo che di vertice della città metropolitana), nonchè i sindaci di altri 230 comuni della Campania, è finalizzato al "miglioramento del sistema di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale". Tale protocollo prevede che siano accolti nei Comuni aderenti formati professionalmente ed inseriti nel mondo del lavoro nell'ambito del sistema dei beni culturali (inquadrati in servizi di assistenza e guardiania in siti archeologici e culturali di prestigio) circa 9000 immigrati di cui 2000 solo nella città di Napoli e di  altri 5 - 7mila in tutta la regione Campania, con possibilità, di assunzioni IN DEROGA al tetto di spesa per i Comuni che aderiranno  (ovvero in deroga al pareggio di bilancio). Che tale protocollo sarebbe valido sino al 31 dicembre 2018. Che ad oggi non si conosce ancora il contenuto integrale di tale protocollo. “Con la manifestazione indetta a Napoli viene chiesta la massima chiarezza sui termini del suddetto protocollo anche in virtù di una campagna elettorale alle porte”. Denunciamo una simile operazione istituzionale è viziata ed illegittima sia perchè in conflitto con la normativa inerente il pareggio di bilancio, sia perchè palesemente e profondamente discriminatoria verso i cittadini e disoccupati campani: il governo consente di derogare a tale vincolo per garantire accoglienza e lavoro agli immigrati, ma non anche per i cittadini campani disoccupati e vessati dalla crisi economica. La Campania è tra le regioni con maggior numero di disoccupati in Europa, con un tasso di disoccupazione  pari al 20,4% ed una percentuale di disoccupazione giovanile (fascia 15- 25 anni) del 51%; In tal senso l'accordo in questione viola il principio di eguaglianza enunciato dall'articolo 3 della Costituzione. Che, come appreso dalla stampa tale protocollo avrebbe validità sino al 31 dicembre 2018, ma dopo tale data, quando i Comuni non potranno più beneficiare di deroghe al pareggio di bilancio e degli aiuti economici previsti dal protocollo, i costi relativi al mantenimento delle migliaia di immigrati accolti in virtù di tale accordo, ricadranno sui Comuni e sui cittadini. Che i Comuni aderenti al protocollo dovranno provvedere sia ad accogliere ed alloggiare in strutture apposite gli immigrati in questione, sia a formarli professionalmente ed avviarli al lavoro, non solo nell'ambito delle attività socialmente utili, ma all'interno del sistema dei beni culturali, mentre si continua ad ignorare che ci sono tantissimi giovani italiani già qualificati e professionalmente preparati per svolgere tali lavori e disoccupati".

18 Dicembre 2017 15:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2017 15:16
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