L’attesa è sempre più spasmodica in quel di Partenope, con la febbre ormai alle stelle e non per un virus che circola in città.
O meglio, il virus c’è e si chiama Napoli, perché gli azzurri tornati primi in classifica incendiano i cuori e le menti dei tifosi.
L’impresa con la Lazio, con tanto di gol al 94’, ha riacceso gli entusiasmi ed ora la sfida contro il Milan che ricorda quelle gare per lo scudetto a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta portano indietro nel tempo ed al contempo regalano nuove emozioni, che mancavano almeno dal 2018, quando gli azzurri contendevano il titolo alla Juve.
Merito di Insigne e compagni ma anche di Luciano Spalletti che ha ridato entusiasmo ad un popolo ed una tifoseria disseminata in ogni angolo del mondo.
L’attesa è ormai febbrile e già da due giorni sono stati polverizzati i biglietti disponibili per la gara di domenica sera.
“È stato un assalto” ha detto il responsabile di ticket one addetto alla vendita dei tagliandi online, mentre code chilometriche si sono viste all’esterno dei punti vendita abilitati. Tra tre giorni si scende in campo ed il giovedì è tappa di avvicinamento fondamentale alla gara.
Il motivo? L’Aia svela le designazioni arbitrali. Un brivido lungo la schiena ha colpito tutti gli azzurri alla lettura del fischietto che scenderà in campo domenica al Maradona. Orsato di Schio. Sì, proprio lui, uno degli arbitri meno amati dal popolo napoletano ed a ragione.
Fu proprio il “protagonista” di quell’Inter-Juve che costò lo scudetto al Napoli e lo regalò ai bianconeri. Spalletti la ricorderà benissimo quella gara, considerato come guidava i nerazzurri. Il fischietto veneto fu quello che non vide il colpo da kung fu di Pjanic, in una gara che più anomala non si può in una stagione a senso unico dal punto di vista arbitrale nella lotta tra azzurri e bianconeri.
Ed al Var ci sarà anche Valeri, compagno di merende di Orsato, anche lui protagonista in quella gara del Meazza citata poc’anzi. “Manca solo Mazzoleni ed il trio è completo” ci ha scritto un tifoso. E tantissimi sono i messaggi di protesta arrivati nella nostra casella mail, proprio come tanti si sono scatenati sui social. È una gara che può valere tantissimo, anche lo scudetto, possibile che non c’era nessun altro arbitro da spedire a Napoli? A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina…