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CRONACA

Napoli: Partono i saldi. Confesercenti: «Si prediliga il negozio sotto casa"

04 Gennaio 2019 18:27 —

Domani, sabato 5 gennaio, partono in Campania i saldi 2019, che si concluderanno il 5 marzo . Sessanta giorni di sconti e di possibilità di acquisto per i consumatori della nostra regione. Lo studio di Confesercenti Campania e Napoli (con riferimento alla nostra regione) prevede una flessione generale: nella spesa pro capite, nei cittadini che sfrutteranno i saldi e, di conseguenza, negli incassi per le imprese. Il presidente di Confesercenti Interregionale (Campania e Molise), Vincenzo Schiavo, rileva: «Secondo la nostra analisi ci sarà una flessione nell’acquisto nel corso dei saldi, in linea con la diminuzione di spesa per i regali di Natale, scesi del 7% rispetto al Natale 2017. Solo il 48% dei campani sfrutterà i saldi, dunque un 2% in meno rispetto al dato dello scorso anno. Prevediamo grande calca nei primi giorni di saldi, anche per recuperare qualche regalo di Natale non acquistato. Sono tre le criticità principali: la difficoltà economica in cui versa l’Italia e ancora di più la nostra regione e l’incertezza sulla portata fiscale della manovra politica approvata solo qualche giorno fa. In seconda analisi l’aspetto climatico: l’inverno è arrivato solo da qualche giorno e i negozi di Napoli sono colmi di capi invernali, invenduti visti i 18-20 gradi del periodo natalizio. Infine – conclude Vincenzo Schiavola varietà e la diversificazione degli sconti offerti ai clienti nel corso dell’anno: basti pensare al Black Friday, alle vendite online e alle varie promozioni». Ne consegue che la media di spesa pro capite nei saldi 2019 è di 122 euro, ovvero il 18% in meno rispetto ai saldi 2018 (148-150 euro pro capite). Lo studio di Confesercenti Campania ha messo inoltre in rilievo che solo il 48% (come detto) spenderà nei saldi, a fronte di un 25% di consumatori che non può permettersi acquisti e di un 27% indeciso. Sono inoltre 40 i milioni che Confersercenti Campania prevede che verranno incassati dalle aziende campane. Una flessione che Napoli recupererà, sino ad incassare 50 milioni (con un +25%), grazie al turismo. «Nelle grandi città turistiche in Italia – spiega Schiavo -, e quindi anche a Napoli che per fortuna è invasa dai visitatori, il gap viene colmato proprio dai turisti, che hanno atteso i saldi per spendere nelle aree di shopping». Andando ai dati specifici, il 29% degli acquisti sarà destinato al settore delle calzature (al primo posto), il 36% complessivo tra maglieria, vestiti, gonne, il 10% per cappotti e giubbotti, il restante tra beni di lusso e arredamento. Ecco invece i consigli di Confesercenti Campania legati ad un prioritario obiettivo: spendere sotto casa. «Bisogna rafforzare l’economia delle nostre vie cittadine – afferma il Presidente Vincenzo Schiavoperché lì dove c’è commercio migliora la qualità della vita. Spendendo nei negozi sotto casa si dà impulso al miglioramento dell’arredo urbano, dell’illuminazione, della cura del verde e della videosorveglianza In poche parole si migliorano qualità e sicurezza delle nostre città. Il nostro appello è univoco: diamo fiducia ai commercianti sotto casa».

04 Gennaio 2019 18:27 - Ultimo aggiornamento: 04 Gennaio 2019 18:27
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