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CRONACA

Napoli. Pianura, per chiedere il pizzo e incutere timore agli imprenditori portava in tutta evidenza una mitraglietta “skorpion”

01 Ottobre 2018 10:50 —

Il GIP presso il Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea ha emesso un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per estorsione aggravata da finalità mafiose e porto abusivo di arma da fuoco a carico di tre uomini di Pianura ritenuti affiliati al clan camorristico dei “Mele”. Le misure sono state eseguite questa notte da Carabinieri e Polizia. In carcere Vincenzo Mele, 41enne e Vincenzo Morra, 32enne, ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso finalizzata all’estorsione, nonchè Fabio Orefice, 34enne, ritenuto responsabile insieme a Vincenzo Morra di detenzione e porto illegali di una mitraglietta “skorpion” aggravati da finalità mafiose. L’Ordinanza è scattata dopo indagini della squadra Mobile di Napoli e della Compagnia Carabinieri di Bagnoli, coordinate dalla DDA di Napoli, ed hanno avuto ad oggetto  richieste estorsive avanzate da Mele e Morra a un’agenzia di pratiche. Nel corso delle attività è stato inoltre documentato che Morra e Orefice recentemente hanno percorso le strade di Pianura in sella a uno scooter portando in tutta evidenza una mitraglietta “skorpion” per incutere timore nella popolazione.

01 Ottobre 2018 10:50 - Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre 2018 10:50
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