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CULTURA&SPETTACOLO

Napoli: Presentazione cortometraggio Sensazioni d'Amore di Adriano Pantaleo

05 Luglio 2018 12:14 — & luglio ore 20.30 - Istituto Martuscelli

Adriano Pantaleo, noto attore di teatro, cinema e tv, esordisce come regista con il cortometraggio “Sensazioni d’Amore” prodotto da PierPaolo Verga per O’Groove​ e Terra​Nera​.  Dopo aver riscosso notevole successo di pubblico e critica e ritirato numerosi premi in giro per l’Italia, “Senzazioni ​d'​Amore" arriva per la prima volta a Napoli, il prossimo 6 luglio alle ore 20.30, in occasione di CINEMART - Estate a Napoli, la nuova rassegna cinematografica ideata dai fratelli Cannavale presso l’Istituto ​​​Domenico Martuscelli in Largo Martuscelli 26. ​​​​ “​Sono davvero felice che il mio film arrivi a Napoli, nella​ splendida cornice dell’Istituto Martuscell​i​ ​grazie ai fratelli Cannavale​. ​​Dopo circa un anno che gira l​‘Italia raccoglien​d​o premi e riconoscim​e​nti​,​ ​“Sensazioni d’Amore” ​finalmente ar​r​iva nella mia città dove tutto è cominciato​ e che per me rappresenta grande fonte di ispirazione. Inoltre la storia ​che racconto è profondamente legata alla mia terra, quindi quale posto migliore se non la mia città, per presentare questo lavoro che ha visto coinvolt​i​ tanti professionisti partenopei” ​

La pr​esentazione​ ufficiale si terrà presso​ I’Istituto Domenico Martuscelli nel parco antistante​ il giorno ​​​venerdì ​ ​6 luglio ore 20.30 e vedrà la presenza del regista e il cast. ​

​Ogni bambino nasce con una melodie nel cuore. ​La musica, a Napoli, è al centro della vita di ogni persona. ​A Napoli, molti ragazzi, sognano di fare i cantanti e alcuni ci riescono: Marco Marsù è unodi questi. ​È il giorno della festa del diciottesimo compleanno di Annarita Milonga. Geggè, il padre della festeggiata, come ogni padre, vuole che sia un giorno indimenticabile della vita di sua figlia e per questo le prepara 'o regalo cchiù bell' ro munn':  Marco Marsù, canterà per lei alla sua festa. ​Ma Geggè è anche un uomo di strada, un criminale, il capo di uno spietato clan ​camorristico. ​La festa per il compleanno di Annarita Milonga si trasforma, per il giovane cantante, in un sequestro in piena regola..."​

"Sentivo fortemente l’urgenza di raccontare l’universo dei cantanti neomelodici utilizzando però un punto di vista insolito, uno sguardo diverso: quello del cantante appunto. La mia idea era quella di fare un film che non fosse assolutamente “giudicante”. ​Ho sentito la necessità dunque di utilizzare codici diversi da quelli con cui siamo solitamente abituati a vedere raccontato questo mondo e di cui siamo spesso assuefatti, dei codici più moderni e meno realistici. Ho pensato che la leggerezza potesse essere un modo nuovo di affondare l’occhio nel reale, di raccontare quei meccanismi che attanagliano questo universo, e non solo, facendo in modo che il pubblico potesse percepire certe dinamiche come universali. La strada della commedia nera dai toni grotteschi e talvolta esasperati, come d’altronde sono i ricevimenti di una “certa Napoli”, mi è sembrata rispondere a queste esigenze e per fare in modo che il film mantenesse uno spessore anche di indagine sociale ho optato per un finale crudo e reale, sottolineando così l’inevitabile destino tragico di chi si trova intrappolato nel “sistema” camorra anche essendone totalmente fuori, o se vogliamo ai margini, suo malgrado." ​(​Adriano Pantaleo)​.

05 Luglio 2018 12:14 - Ultimo aggiornamento: 05 Luglio 2018 12:14
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