19 Aprile 2024 - Aggiornato alle 13:22
CRONACA

Napoli: Psichiatra minacciata con una pistola, tragedia sfiorata al Centro di Salute Mentale di Secondigliano

17 Maggio 2023 09:00 —

Minacciata con una pistola da un paziente psichiatrico. È un gravissimo episodio di violenza quello  avvenuto ieri sera, alle 19.30, al Centro di Salute Mentale di Secondigliano. Un triste dejavou che,  solo per un caso, non ha avuto l’epilogo più drammatico. Vittima di questa aggressione è stata una  psichiatra in servizio presso la struttura, che nel frangente si trovava con un’infermiera. Entrambe  sono riuscite a scappare al piano di sopra e a chiedere aiuto. Pronto l’intervento della Polizia di Stato  che ha messo in sicurezza la situazione. I sanitari dell’ASL Napoli 1 Centro hanno chiesto il fermo  per il paziente, ma si è poi proceduto - avendo il paziente problemi psicopatologici - al ricovero. «La  nostra dottoressa, ancora sotto shock, ma con un grande spirito di servizio - dice il direttore Generale  Ciro Verdoliva - ha accompagnato il paziente in ambulanza sino all'Ospedale del mare. Un  comportamento encomiabile che, ancora una volta, la dice lunga sulla professionalità e sulla qualità  umana del nostro personale». Verdoliva, oltre a ribadire il proprio sostegno e la vicinanza della  Direzione Strategica a quanti subiscono violenza in servizio, ringrazia anche le forze dell’ordine per  il lavoro che ogni giorno svolgono «rendendo più sicuri i presidi». 

Anche nel corso del trasporto verso l’Ospedale del mare, il paziente ha tenuto atteggiamenti di  molestia nei confronti della psichiatra. L’uomo è stato visitato al Pronto Soccorso dell’Ospedale del  mare e poi ricoverato nel reparto psichiatrico di diagnosi e cura del P.O. San Giovanni Bosco per  ulteriore approfondimento psicodiagnostico. 

I direttori delle Unità di Salute Mentale di Napoli - unitamente al Direttore del Dipartimento di Salute  Mentale - si riuniranno stamattina presso il Centro di Salute Mentale dì Secondigliano per esprimere  sostegno alla collega e fare il punto della situazione. «Abbiamo messo a disposizione della nostra  dottoressa un avvocato penalista per sporgere querela di parte e siamo pronti a costituirci parte civile  in un eventuale processo», conclude Verdoliva. 

17 Maggio 2023 09:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio 2023 09:00
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