Sagre: "La festa del santo patrono del paese durante la quale si svolgono anche la fiera e il mercato, balli e divertimenti vari".
Cliccate "sagre significato" e questo è quello che dovrebbe essere. Invece alcune volte, e meno male, questo termine è abusato e crea disorientamento in tutti coloro che incappano in tutto quello che è il contrario del termine "sagra" almeno così come indicato ed anche nelle menti delle persone.
Accade così che si decide di percorrere anche 140 kilometri, tra andata e ritorno da Napoli, per recarsi a Sant'Eustachio di Montoro, in provincia di Avellino ma a 15 km scarsi da Salerno, dove nei siti specializzati viene pubblicizzata "la Festa della Zeppola, e non solo…", salvo ritrovarsi in una frazione isolata con un bar, che serve anche pizze, ed uno spazio poco più grande di un campo da tennis.
Di fiere, mercati, balli e divertimenti vari, neanche l'ombra.
Zeppola ottima, l'unico panino disponibile con la salsiccia, anche.
Ma vi pare che si possano fare 140 kilometri per una zeppola e una salsiccia seppure di buona fattura?
Siamo seri e non sviliamo il termine "sagra" altrimenti per evitare queste situazioni imbarazzanti non ci andrà più nessuno.
E sarà un peccato perchè le "Sagre", quelle vere, rientrano nella tradizione del Bel Paese.
Antonio Pianelli