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CRONACA

Napoli: San Pietro a Patierno, sequestra la ex e la riduce in fin di vita

04 Novembre 2018 15:58 —

I Carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio e sequestro di persona emessa dal GIP di Napoli nei confronti di un 52enne di via Stadera già noto alle forze dell’ordine. Personale medico del pronto soccorso del San Giovanni Bosco ha contattato la centrale operativa dei carabinieri segnalando che era stata appena accolta una donna con segni di maltrattamenti. Ai militari arrivati in ospedale la vittima ha denunciato di essere stata ridotta in quel modo dall’ex compagno. Con l'uomo aveva intrattenuto una relazione per circa nove mesi e durante quel periodo aveva fatto più di una volta ricorso alla violenza, sempre accusandola di averla tradita e spesso avrebbe assunto cocaina. Poco tempo fa lei aveva deciso di interrompere il legame andando a vivere a casa della figlia e quella mattina, all’alba, mentre usciva da lì per andare a lavoro, si era imbattuta nell’uomo. Lui l’aveva afferrata urlando "sei mia, non puoi scappare! se scappi ti ammazzo con il cacciavite". Poi l’aveva tirata nella sua auto e l’aveva portata a casa sua e, dopo un approccio sessuale fallito, l’aveva chiusa dentro tenendola imprigionata per 12 ore. Durante quelle ore la donna ha denunciato di essere stata continuamente percossa con pugni e calci, alzata da terra venendo presa per i capelli; lui le ha sbattuto la testa contro la testata del letto e ha tentato più volte di soffocarla con una coperta. Alla sera non aveva più forze e l’ex l’ha sbattuta fuori casa: è scesa dalle scale e finalmente si è imbattuta in un passante che l’ha portata lì in ospedale. Il GIP, dunque, di fronte a questa denuncia e ad un quadro clinico indicante un pericolo di morte, ha emesso la misura cautelare per tentato omicidio e sequestro di persona. L’uomo ora è in carcere.

04 Novembre 2018 15:58 - Ultimo aggiornamento: 04 Novembre 2018 15:58
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