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CRONACA

Napoli: Scoperto furto di energia elettrica per 150.000 euro a Poggioreale, a Ercolano, Terzigno e Acerra

07 Settembre 2019 14:21 — Le indagini condotte con il personale Enel.

Il titolare di un supermercato di Terzigno è stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale per furto di energia. I militari della sezione radiomobile di Torre Annunziata, che hanno effettuato le verifiche con la collaborazione di personale Enel, hanno scoperto una calamita posta sopra al contatore dell’attività, escamotage che ha permesso al commerciante di rubare energia per circa 47mila euro. L’uomo, un 47enne incensurato del luogo,terminate le formalità dell’arresto è stato tradotto ai domiciliari quindi giudicato con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto ma non ha applicato alcuna misura cautelare. Analogo episodio ad Acerra dove i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, lungo Corso della Resistenza, il titolare di una macelleria resosi responsabile di furto di energia elettrica. L’uomo, un 52enne incensurato del posto, aveva allacciato l’impianto elettrico della sua attività direttamente a quello pubblico. Il furto, come hanno calcolato i tecnici dell’Enel intervenuti insieme ai militari, ammonta a circa 26mila euro. L’uomo, terminate le formalità, è stato tradotto agli arresti domiciliari ed attende il giudizio direttissimo. A Napoli, invece, un 29enne incensurato di Casoria, titolare di un forno su via Stadera, è stato arrestato per furto di energia elettricadai Carabinieri della stazione di Poggioreale. I militari, con il supporto tecnico di personale dell’Enel, hanno scoperto che l’uomo aveva apposto una calamita sul contatore del proprio forno per alterare la registrazione dei consumi di energia e ridurre notevolmente le spese. E' stato stimato, infatti, che ha rubato in totale circa 44mila euro. Terminate le formalità il 29enne è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa.

I Carabinieri della tenenza di Ercolano hanno tratto in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica un commerciante del posto, un 42enne incensurato. L’arresto è scattato dopo che i militari, insieme a personale tecnico dell’Enel, hanno accertato che l’uomo aveva posizionato una calamita sopra al contatore elettrico della sua pizzeria rubando energia, come hanno stimato i tecnici, per circa 36mila euro. Terminate le formalità è stato tradotto agli arresti domiciliari. Anche un altro commerciante incensurato è stato arrestato dai Carabinieri sempre ad Ercolano. Si tratta del titolare di un mini market, un 36enne del luogo, che per ridurre le spese della propria attività aveva allacciato la rete elettrica del minimarket direttamente a quella pubblica bypassando la registrazione dei consumi. è stato tuttavia scoperto e la furbata gli è costata l’arresto. L’energia rubata, in questo caso, ammonta all’incirca a  6mila euro. Al termine delle formalità è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a 6 mesi con sospensione della pena.

07 Settembre 2019 14:21 - Ultimo aggiornamento: 07 Settembre 2019 14:21
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