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Napoli: Stefania Porcaro, la logopedista dei divi apre il convegno "Normalmente eccezionali"

09 Ottobre 2018 22:06 — 26-27-28 ottobre - Centro Congressi Hotel Futura - Casoria.

Si terrà i giorni 26-27-28 Ottobre presso il Centro Congressi dell’hotel Futura in via Nazionale delle Puglie n.195 a Casoria (Na), il Corso di Aggiornamento in foniatria, logopedia e riabilitazione, qualificato Miur, “Normalmente eccezionali” ideato ed organizzato dalla Dr.ssa Stefania Porcaro,  già docente a contratto presso il conservatorio di Salerno della prima cattedra di logopedia in Europa. Sarà l'occasione per approfondire tutte le tematiche connesse alle patologie della comunicazione con focus sulla voce artistica e disturbi di linguaggio e comunicazione dell'infanzia. Il titolo “Normalmente eccezionali” è stato ideato e selezionato dalla stessa Dr.ssa Stefania Porcaro, proprio per mettere in risalto le straordinarie capacità degli operatori del settore, in quanto il principio ispiratore dell’incontro è appunto la volontà di riunire tutti i professionisti di eccellenza nel campo.  Difatti, lo studio Porcaro nella terapia dell’infanzia si qualifica soprattutto per l’attenzione al bambino più che all’etichetta della patologia, laddove il bambino viene concepito come unicum e non come caso. “Il metodo di lavoro adottato è apparentemente meno strutturato”, precisa la Dr.ssa Porcaro, poiché ci vuole molto più impegno a far sembrare naturale ad un bambino l’atto terapeutico, inserendolo in un contesto che rispetti le sue esigenze ludiche. Non a caso lo studio Porcaro è stato uno tra i primi a lavorare con terapia di gruppo, rafforzando il concetto di inclusione sociale del bambino perché nel piccolo gruppo emergono quelle dinamiche che possono instaurarsi al di fuori dello studio, quindi nelle feste, nel gruppo di classe.  Ecco che l’introduzione della sociologia nella terapia serve a mediare tutti quelli che sono gli aspetti para-comunicativi, il bambino utilizza l’incontro con altri bambini come effetto di un regolatore sociale, adattando il suo comportamento non tanto perché indotto da un adulto, peraltro figura medica, ma quanto perché si confronta con un suo coevo. L’ultimo progetto della Dr.ssa Porcaro, anch’esso argomento del congresso, è lanciare la medicina narrativa in logopedia, uno strumento di raccolta dei dati che coinvolge sia il paziente che gli operatori del settore e che può rivelarsi molto efficace perché lascia affiorare il “non detto” di una famiglia che sta dietro al bambino, le modalità operative e spesso anche qualcosa di cui si parla poco, ovvero il burn-out degli operatori. La Dr.ssa Porcaro è nota anche per aver seguito durante la sua carriera di oltre trent’anni molti celebri professionisti della voce tra cui cantanti, attori di teatro, nonché il famosissimo Pippo Baudo, unico citato in quanto giovane logopedista all'epoca. La professionista, per gli altri, mantiene rigorosamente il segreto professionale. Infatti il logopedista è una specie di fisioterapista vocale per l’artista, sia allenatore muscolare che profondo conoscitore teorico della voce con il compito di realizzare una comunione completa tra corpo e voce, quindi tra fisico e suono. Ed è, quindi, indispensabile rivolgersi al logopedista già agli esordi della carriera artistica per la costruzione di una voce che passi attraverso il riequilibrio del corpo.

Valentina Pianelli

09 Ottobre 2018 22:06 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2018 10:25
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