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CULTURA&SPETTACOLO

Napoli: Teatro Bracco, omaggio a Pirandello con Leo Gullotta in “Pensaci, Giacomino”

03 Dicembre 2019 11:37 — Dal 6 all’8 dicembre.

Un omaggio al genio di Luigi Pirandello attraverso la messa in scena di una delle perle della drammaturgia dello scrittore di Agrigento, Premio Nobel per la Letteratura nel 1934. “Pensaci, Giacomino” sarà al Teatro Bracco di Napoli, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, con Leo Gullotta nelle vesti di protagonista e Fabio Grossi alla regia. La storica sala della Pignasecca, diretta da Caterina De Santis, ospiterà l’intrigante novella datata 1915 e rilanciata recentemente nel circuito teatrale  nazionale dall’attore siciliano, noto anche per i successi sul piccolo e grande schermo. Gullotta sarà in scena questo week end, in esclusiva per la città di Napoli, insieme ad una affiatatissima compagnia di prosa composta da Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Marco Guglielmi, Gaia Lo Vecchio, Valerio Santi e Sergio Mascherpa.

Un testo di condanna quello di “Pensaci, Giacomino”, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi. La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più. Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre. Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina opportunista e becera. Racconta di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati.

Le musiche sono di Germano Mazzocchetti, regista assistente Mimmo Verdesca, la voce dei brani cantati Claudia Portale, il direttore di scena Andrea Cecchini.
Venerdì 6 dicembre il debutto alle ore 21, si replica sabato 7 dicembre sempre alle 21, ultimo spettacolo domenica 8 dicembre alle ore 18.30.
Per ulteriori informazioni www.teatrobracco.it oppure 081 5645323.    

03 Dicembre 2019 11:37 - Ultimo aggiornamento: 03 Dicembre 2019 11:37
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