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SPORT

Napoli: Tutti per Fabian e Arek

21 Gennaio 2019 17:33 —

Giornata di riposo in casa Napoli prima del tour de force che vedrà la squadra azzurra impegnata a Milano nel doppio confronto con i rossoneri tra campionato e Coppa Italia. Il lunedì post Serie A, però, è tutto per Fabian Ruiz ed Arkadiusz Milik. In una serata dove l’immagine più bella è stato vedere gli squalificati ed Hamsik infortunato in tribuna a sostenere i compagni, lo spagnolo ed il polacco hanno letteralmente rubato la scena. Lo spagnolo, piazzato nel cuore del gioco da Carlo Ancelotti, per l’emergenza a centrocampo, ha giganteggiato. Dopo aver impressionato da esterno nel 4-4-2, ha dimostrato di essere indispensabile anche nella zona nevralgica del campo, disputando 90’ semplicemente mostruosi. L’ex Betis Siviglia ha offerto copertura, chiuso i pericoli nella sua area di rigore, smistato il gioco ed ha addirittura preso in mano la situazione più di una volta, con azioni personali che hanno generato il palo (siamo sicuri che stia ancora tremando il legno). Dall’8 al 99, dal centrocampista – anzi, tuttocampista – al bomber, di quelli veri, i vecchi bucanieri d’area di rigore. Milik si sta riprendendo con gli interessi i due anni persi; magnifico il lavoro di Ancelotti nel recuperare un calciatore fin troppo bistrattato che molti definivano un brocco. Invece l’ex Ajax sta dimostrando il suo valore. Attaccante completo, il polacco; ha segnato su punizione – una gemma da far impallidire l’anello Tiffany con carati del bianchissimo colore D – proprio come a Cagliari ed ha messo il sigillo alla gara trovando la via della rete dopo due legni colpiti. Già, proprio i pali hanno messo in evidenza le caratteristiche del bomber; un tiro al volo di sinistro ed un avvitamento nell’area piccola di testa sono colpi che appartengono solo al repertorio dei più grandi. Milik è arrivato all’ottava rete nelle ultime otto gare ed ha una media di un gol ogni 97’, la migliore della Serie A. In pratica un gol a partita; con Arek in campo, il Napoli parte dall’1-0. Non male per uno buono solo per campionati minori. La lungimiranza dei partenopei – degli scout azzurri – ha nuovamente pagato; Fabian Ruiz è un classe ’96, Arek Milik un classe ’94. Hanno, rispettivamente, 23 e 25 anni (tra poco). La linea verde è il futuro, il Napoli è già nel presente.

Giovanni Spinazzola 

21 Gennaio 2019 17:33 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2019 17:33
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