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SPORT

Napoli: Un po' di Pepe nel mercato azzurro

26 Luglio 2019 19:34 —

Un po’ di Pépé sul mercato del Napoli. È quello di Nicolas, 24enne esterno d’attacco del Lille, nazionale ivoriano, davvero vicino all’azzurro. Ieri, con un blitz, gli agenti del ragazzo sono piombati a Dimaro per trovare un accordo, con le parti che si riaggiorneranno per limare le piccole distanze esistenti. Tutto fatto, invece, con il Lille; affare da oltre 80 milioni di euro, con 60 cash più il cartellino di Adam Ounas valutato 20 (plusvalenza per gli azzurri che lo pagarono 10). Ora spetterà al calciatore decidere, con la concorrenza folta – Arsenal, Manchester United e PSG le più temibili – da battere per portare in azzurro un vero talento, esploso l’anno scorso. La regia di Kévin Malcuit – amico fraterno del giocatore – sarà decisiva per vedere il ragazzo in azzurro. Pépé escluderà – ovviamente – Mauro Icardi ma non James Rodriguez; l’obiettivo di ADL è portarli entrambi a Napoli ed è pronto a trovare un’intesa con Florentino Pérez sotto la regia di Jorge Mendes, agente del colombiano ed intermediario dell’operazione. 
Ieri, intanto, nella piazza di Dimaro, presentazione dell’intera rosa, con staff tecnico annesso. Un lunghissimo abbraccio ha attraversato la Piazza di Dimaro dove migliaia di tifosi hanno accolto gli azzurri in un clima di emozione ed entusiasmo. La squadra, preceduta dal Vice Presidente Edo De Laurentiis e da Carlo Ancelotti, ha sfilato all’americana annunciata uomo per uomo dallo speaker in ordine di ruolo: portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. Presentazione speciale per i nuovi arrivati Giovanni Di Lorenzo, Kostas Manolas e Elif Elmas che hanno conosciuto tutto il vigore e il calore del popolo azzurro in Trentino. Dopo la presentazione si è alzato l'urlo "di battaglia" Napoli torna campione, intonato dalla squadra e da tutta la piazza stracolma. Chiusura con l'inno della Champions League e il coro de 'O Surdato 'nnammurato che hanno accompagnato la dissolvenza della serata azzurra in un'altra magica notte ricca di passione a Dimaro.
Oggi, invece, penultimo giorno di lavoro con un’unica sessione mattutina. Dopo la consueta fase di riscaldamento e prevenzione, la squadra ha svolto lavoro atletico e poi ha disputato una partita a porte piccole. Successivamente lavoro tattico a campo grande con svolgimento di gioco su due fronti. Di seguito partita a campo ridotto risolta dalla doppietta di insigne e il gol di Mertens. Chiusura con esercitazioni tattiche finalizzate alla fase difensiva.
È stato anche il giorno di Eljif Elmas che ha risposto alle domande dei cronisti nella conferenza stampa di presentazione. 
"Per me è un sogno giocare nel Napoli ed essere allenato da Ancelotti. Sono qui da 2 giorni e mi sento già in famiglia. Ho trovato un ambiente splendido e un gruppo straordinario".
Cosa ti ha detto Ancelotti?
"Abbiamo parlato di molte cose, sono sicuro che può insegnarmi tanto e sono felicissimo di poter lavorare con lui".
Qual è il tuo ruolo preferito?
"Sono un centrocampista che ha giocato sinora in varie posizioni. La mia propensione è offensiva, mi piace attaccare ma so che sarà importante anche curare la fase difensiva".
Hai già avuto indicazioni tattiche da Ancelotti?
"Per ora abbiamo parlato di varie cose anche tattiche, quello che ci tengo a dire è che quando mi ha chiamato per dirmi se volevo venire al Napoli io sono stato entusiasta e non ci ho pensato un attimo".
"La sua presenza è stata fondamentale per la mia scelta. È un allenatore vincente che può portarci in alto".
Anche Pandev ti ha parlato di Napoli?
"Sì, Goran mi ha detto che questo sarebbe stato l'ambiente migliore per me e che devo amare la maglia del Napoli perché è una squadra speciale, come Club e per l'affetto dei tifosi".
Cristiano Ronaldo?
"Il nome di Ronaldo nel mondo del calcio ha ovviamente un certo peso, ma per me non ha valore, non mi spaventa".
Cosa visiterai di Napoli? 
"Lo deciderò quando sarò a Napoli. Seguirò probabilmente Mertens, le sue indicazioni su dove andare e cosa visitare, ma anche cosa mangiare".
Perché hai scelto il numero 12? 
"Volevo essere un po' più speciale".
La rivalità tra Napoli e Juve è simile a quella tra Fenerbahce e Galatasaray. 
"Lo so, me l'hanno spiegato. Si tratta di due squadre molto forti, sarà bello giocare contro la Juventus. Vediamo cosa succederà".
Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?
"Sono giovane e devo crescere sicuramente. Per il resto lavorerò tanto e seguirò le indicazioni del mister. Ovunque mi dirà di giocare io sarò pronto a farlo".
Che emozione provi se pensi che giocherai la Champions?
"È stato uno dei motivi per i quali ho scelto Napoli, la Champions è una competizione fantastica e spero di poter giocarla al massimo"
Qual è la prima impressione che hai avuto dei tifosi napoletani?
"Sono qui da poco e già ho sentito un calore enorme. È un clima che mi dà tanta carica, i tifosi azzurri sono meravigliosi".
Hai un sogno?
"Sì, ma non ne parlo. I sogni vanno tenuti dentro e io ne ho uno molto grande"

Giovanni Spinazzola 

26 Luglio 2019 19:34 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2019 19:34
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