È una delle strade più famose di Napoli, via Toledo, la lunga via che collega Piazza Dante a Piazza Trieste e Trento; arteria per gran parte del suo percorso pedonale su cui ogni giorno transitano milioni di persone, anche e soprattutto turisti considerato come si trovi nel cuore della city.
È quasi una sorta di benvenuto per tutti, su cui si affacciano anche i noti Quartieri Spagnoli. Via Toledo, tanto per essere chiari, ospita la sede storica del fu glorioso Banco di Napoli, boutique e negozi anche di marchi prestigiosi ed importanti fino ad uffici di studi professionali.
Eppure ogni giorno in tanti rischiano davvero grosso a percorrere quella strada. Il motivo? I marciapiedi, peraltro rifatti nemmeno tanto tempo addietro, hanno i pavimenti disallineati. Rotti in molti punti, disastrati in altri, sono un pericolo costante per ogni pedone.
Le cadute giornaliere nemmeno si contano più, gli interventi in ospedale per ferite più gravi o anche fratture, neppure. È praticamente come camminare su un campo minato, con il pedone quasi costretto a districarsi come un’auto di rally tra i pericoli che la strada offre.
Una sorta di sopravvivenza che di certo non fa bene al Comune di Napoli, né in termini di pubblicità e prestigio tantomeno dal lato economico, con le casse disastrate ed esangui di Palazzo San Giacomo che di certo non possono affrontare richieste di risarcimenti danni in seguito ad infortuni più o meno gravi.
Siamo in pieno centro, e ci auguriamo che il neo eletto sindaco Manfredi ponga rimedio al più presto, al contrario di quanto fatto dal suo predecessore.
Giovanni Spinazzola