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Papà Cavani: "L'unico club dove Edinson è stato felice, e se stesso, è il Napoli

05 Luglio 2018 18:19 —

Il Trentino è la sede prescelta per rodare il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. Il complesso napoletano, infatti, effettuerà uno stage prestagionale in Val di Sole. Una regione del Nord Italia che già da 8 anni è teatro della fase di preparazione della Società Sportiva Calcio Napoli. Carlo ha convocato 23 calciatori per il 10 luglio in Trentino, dove resteranno fino al 30.07 per venti giorni di lavoro intenso, che serviranno a gettare le basi e a preparare un progetto sportivo che si pone come obiettivo la conquista dello scudetto…". È quanto si legge sul sito ufficiale di Carlo Ancelotti, l’allenatore del Napoli. Una sorta di grido di battaglia ma, soprattutto, un cambio di mentalità rispetto alla precedente stagione; l’obiettivo è lo scudetto. Altro che sogno; il Napoli vuole lottare e prepararsi fin dal primo giorno per il traguardo massimo. Il tecnico ne è consapevole, d’altronde è un vincente, e non esistono per lui altri risultati se non la vittoria. È un primo passo per inculcare la mentalità vincente a tutto il gruppo, un po’ deficitario – eccetto qualche elemento – in questa pratica.  L’assalto allo scudetto dovrà avvenire attraverso il gioco, ripartendo dai 91 punti della scorsa stagione ma anche da qualche colpo in entrata. Se sono già stati ufficializzati Simone Verdi, Fabian Ruiz ed Alex Meret, con Orestis Karnezis praticamente azzurro, si aspetta il colpo da novanta, il nome che possa far entusiasmare i tifosi, un po’ depressi anche per il passaggio sempre più vicino di Ronaldo alla Juve.  Ebbene, la risposta azzurra al colpo bianconero è Edinson Cavani. Si, proprio lui, il Matador, un cavallo di ritorno ma di razza purissima, un vero stallone, un cavallo da combattimento pronto a tornare nel club che più di tutti porta nel cuore. La conferma arriva direttamente dal padre del calciatore che, ai microfoni di Fox Sports, si è lasciato andare a questa dichiarazione. "L'unico club in cui Cavani è stato veramente felice e sé stesso è stato il Napoli". Parole eloquenti che alimentano speranze. L’affare non è impossibile; servono 60 milioni per il cartellino – il PSG ha ancora problemi per il Fair Play Finanziario – mentre il ragazzo è pronto a ridursi sensibilmente l’ingaggio pur di tornare in riva al Golfo ed avvicinarsi ai suoi figli, napoletani e residenti nella cara ed amata Partenope. Il bomber uruguaiano, però, potrebbe non essere l’unico colpo azzurro, anzi. Il Napoli sta lavorando anche ad un altro profilo; offensivo con mirino puntato su Angel Di Maria, stufo di Parigi e della panchina alle spalle di Neymar e Mbappé e legatissimo ad Ancelotti oppure su un centrocampista. In questo caso l’obiettivo numero uno è Arturo Vidal, un vero guerriero, un vero condottiero, con grande esperienza internazionale ed in grado di trascinare la squadra verso i successi. Per quanto riguarda il terzino destro, invece, tutto fermo; il Salisburgo gioca al rialzo per Lainer ed il Napoli non ha intenzione di accettare le richieste degli austriaci; ecco perché sono al vaglio altri profili, come Mario Gaspar del Villarreal e Moussa Wague, senegalese in forza all’Eupen. 

Giovanni Spinazzola 

05 Luglio 2018 18:19 - Ultimo aggiornamento: 05 Luglio 2018 18:19
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