20 Aprile 2024 - Aggiornato alle 14:41
POLITICA

Regione: M5S, "Trombati alle elezioni assunti come funzionari". Segnalazione all'anticorruzione

11 Dicembre 2020 14:19 — La capogruppo regionale M5S annuncia segnalazione all’Anticorruzione: “Posti di lavoro sottratti a liberi cittadini per darli a un condannato e a ex consiglieri bocciati dalle urne”.

“Dopo un’intera estate a sbandierare i suoi piani per ridurre la disoccupazione, il governatore ci spieghi ora, approfittando magari di una delle sue dirette fiume, se quei progetti riguardavano cittadini liberi della Campania o erano destinati alla sola quota dei bocciati dalle urne alle elezioni regionali, assunti come funzionari regionali per un unico ma ben fruttuoso “merito”, ovvero di aver contribuito alla sua riconferma. Posti sottratti a dipendenti regionali che, in un normale iter di scorrimento verticale, li avrebbero ottenuti per meriti legati, in tal caso, a competenza e preparazione e solo dopo una procedura concorsuale trasparente. E invece, per cinque anni, in ruoli delicati per il funzionamento della macchina amministrativa regionale, dobbiamo tenerci funzionari di categoria D come l’ex consigliere Antonio Marciano o come quel Nello Mastursi condannato nel tentativo di pilotare la sentenza sulla legge Severino a favore di De Luca, che dapprima lo rinnegò con il celebre “Mastursi chi?”, per poi dargli il timone dell’organizzazione delle liste elettorali. Passando per i Bruno Cesario, i fedelissimi vigili di Salerno e per quel Nicola Oddati dirigente nazionale del Pd, a cui pure si deve un lauto stipendio per l’operazione cara a De Luca di ricucitura con la segreteria nazionale”. Lo dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, che sulla vicenda annuncia una segnalazione all’Anac. “Siamo in presenza di 12 unità esterne alla Regione – prosegue Ciarambino - per le cui assunzioni è stato necessario incrementare, con tanto di delibera, il fabbisogno di personale della Regione, approvato peraltro solo pochi mesi prima e i cui costi erodono il tetto della spesa per il personale. Così facendo, De Luca ha di fatto bloccato ogni possibilità di carriera per le tante professionalità di cui gli uffici regionali dispongono e che avrebbero portato con sé un bagaglio di competenze ed esperienza che avrebbe contribuito a rendere più efficiente il sistema amministrativo regionale”.

11 Dicembre 2020 14:19 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre 2020 14:19
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