Ospina 7: due parate dal coefficiente di difficoltà elevato contro – rispettivamente – Cristante e Karsdorp poi sempre attento e puntuale quando chiamato in causa.
Hysaj 6,5: torna a destra, la sua porzione di campo, e disputa una gara solida e priva di sbavature. Contiene Spinazzola anche con mestiere e porta a casa il risultato.
Maksimovic 6,5: nuovamente titolare, il serbo ingaggia un bel duello con Dzeko ed annulla completamente l’attaccante bosniaco. Esce per crampi nel finale.
(Dall’86’ Manolas s.v.).
Koulibaly 6,5: è tornato il muro invalicabile. Una gara di sostanza e qualità, addirittura a lanciarsi perfino in attacco. Un solo piccolo errore che sarebbe potuto costare caro.
Mario Rui 6,5: tornato titolare, il lusitano disputa una gara solida; controlla e contiene Karsdorp e, appena può, va a dare manforte all’azione offensiva.
Fabian Ruiz 6,5: lo spagnolo migliora a vista d’occhio davanti alla difesa. Sicuro accanto a Demme, controlla palla e la smista con i tempi giusti.
Demme 7,5: uomo ovunque. È imprescindibile per questo Napoli, e dire che si parlava di un suo addio l’estate scorsa. Un motorino, corre in ogni angolo del campo e difende contro tutti. Encomiabile.
Politano 6,5: corre e sfreccia sulla fascia destra, manda al manicomio Ibanez ed è sempre pungente, una vera spina nel fianco. Suo l’assist per il gol di Mertens del 2-0.
(Dal 73’ Lozano 6: entra per mettere minuti nelle gambe).
Zielinski 6,5: anche stasera parte in sordina per poi accelerare e crescere con il passare dei minuti. Palla al piede, taglia a fette la difesa giallorossa con le sue incursioni. Si guadagna la punizione da cui nasce il gol.
(Dal 73’ Elmas 6: entra e dà il suo contributo).
Insigne 6,5: Gioca molto per la squadra il capitano, si dedica all’assist e ad aiutare i compagni in fase passiva.
(Dall’86’ Bakayoko s.v.).
Mertens 7,5: sullo 0-0 sbaglia un controllo facilissimo e getta alle ortiche un contropiede interessante. Sembra non essere giornata, ma il belga poi realizza una doppietta d’autore. Punizione magistrale e colpo di testa perfetto.
(dal 67’ Osimhen 5,5: entra nervoso ed ingaggia un duello rusticano con Mancini fatto di colpi proibiti e liti. L’apporto alla squadra è invece nullo).