Meret 6,5: commette il fallo da rigore in uscita e non è perfetto sulla bordata di Cristante con N’Zonzi che centra la traversa. Poi bene anche nelle uscite in presa alta.
Hysaj 6: perde il pallone sanguinoso da cui nasce il rigore concesso alla Roma. Prima e dopo, però, non demerita affatto; tiene bene la posizione. Esce per un problema al piede.
(dal 68’ Malcuit 6: entra e non commette danni. Tiene bene la sua posizione).
Maksimovic 6,5: fa a sportellate contro Dzeko ed il duello lo stravince lui. Sempre più sicuro.
Koulibaly 7: dalle sue parti proprio non si passa. Se ne accorgono tutti i romanisti che vanno a sbattere su di lui.
Mario Rui 6,5: spinge bene e con costanza sulla corsia mancina; dialoga bene con Verdi.
Callejon 7: una macchina perfetta. Corre a tutto campo, gioca esterno, mezz’ala, difende ed attacca. Serve anche l’assist per il secondo vantaggio azzurro.
Allan 6,5: il brasiliano copre e macina tantissimi chilometri in campo. Prova anche la conclusione in porta ma, questo, è forse troppo per lui.
Fabian Ruiz 7,5: che giocatore! Lo spagnolo è sempre più padrone del centrocampo azzurro; giganteggia in mezzo e, quando parte, proprio non si ferma. Il gol del 3-1 è gran parte suo.
Verdi 7,5: inizia la gara con la pennellata perfetta per il gol di Milik. Sbaglia, poi, una clamorosa occasione per il raddoppio. Si rifà, però, nella ripresa con la rete del 3-1. Decisamente in crescita.
(dal 74’ Younes 7: entra e segna il suo secondo gol consecutivo. Il tedesco regala vivacità).
Mertens 8: il gol del secondo vantaggio che gli consente di agganciare nella classifica marcatori Cavani. Il belga è pimpante, manda in confusione la difesa romanista ed è pungente. Ritrovato. Esce per una botta.
(Dal 58’ Ounas 6,5: l’algerino, palla al piede, destabilizza la difesa giallorossa con la sua velocità ed il dribbling e nello stretto. Un difetto? Troppo innamorato nel pallone).
Milik 7: pronti via e segna con un gol pazzesco. Aggancio volante e bomba di sinistro a smontare la porta. Sfiora la doppietta su punizione, è vivace e sempre pericoloso per la difesa romanista.