Dopo lo scandalo che ha travolto il mondo universitario di Firenze, un’altra decisione giudiziaria investe il mondo accademico. Il Tribunale di Roma ha infatti sospeso per irregolarità le cariche elettive della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica: congelate le elezioni del Prof. Italo Angelillo, cattedratico di Igiene alla Università Vanvitelliana della Campania (cognato di Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità) alla Vice-Presidenza e quella del Prof. Francesco Vitale, Cattedratico di Igiene a Palermo, alla Presidenza del Comitato Scientifico. Il ricorso, portato avanti dall’Avv. Maria Rosaria Cicatiello, titolare dello studio SLS & Partners di Napoli, era stato presentato dal dottor Massimo Valsecchi (ex direttore del dipartimento di Prevenzione ULSS Verona) a cui si è poi aggiunta la professoressa Maria Triassi (Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica della Federico II), da mesi candidati alle cariche direttive della Società Italiana di Igiene. Il Tribunale di Roma ha sospeso, in attesa della decisione definitiva, gli esiti delle infuocate elezioni dello scorso novembre a Napoli, in occasione del Congresso Nazionale, elezioni molto contestate per irregolarità procedurali. Dichiara l’avv. Cicatiello: “è giusto chiedere il rispetto della Democrazia e delle regole nei momenti elettorali, come ha sottolineato il Giudice. Bisogna cogliere l’invito del Presidente Cantone al rispetto della trasparenza, soprattutto nel mondo delle istituzioni e della cultura, di cui fanno parte Università e Società Scientifiche, anche ai fini dell’accreditamento previsto dalla nuove normative”.