Reina 6: praticamente inoperoso, sta lì tra i pali a prendere pioggia.
Hysaj 6: limita le discese sulla corsia destra e si limita al compitino.
Albiol 7: dalle sue parti non si passa e disinnesca tutti gli avversari; ha il merito di chiudere la gara con la rete del 2-0.
Koulibaly 7: un muro. Il difensore senegalese anticipa, copre e si erge ad ultimo baluardo con interventi decisivi in difesa.
Mario Rui 6: qualche cross sballato ma una spinta costante sulla corsia mancina.
Allan 6,5: solito ruba palloni encomiabile per generosità e sforzo fisico. E’ un gran mastino.
(dall’81’ Rog S.V.)
Jorginho 5,5: l’azzurro soffre forse eccessivamente il campo pesante ed indegno di Marassi, ben presto una pozzanghera. Troppi tocchi sbagliati.
Zielinski 6,5: inizia mezz’ala sinistra, poi si sposta sull’out destro avanzando il suo raggio d’azione sulla linea degli attaccanti. Tanto gioco sporco ed un paio di conclusioni interessanti.
Callejon 6: lo spagnolo non riesce ad innestare le marce alte e soprattutto in attacco non regala né spinta né inserimenti).
(dal 67’ Hamsik 6,5: entra in campo con il piglio giusto, voglioso di fare bene. Il capitano è alla sua 500ma gara con la maglia del Napoli).
Mertens 6: il belga segna la sua seconda rete consecutiva ma inspiegabilmente gli viene annullata nonostante il VAR ed il fuorigioco che non c’è. Campo pesante, ma buoni movimenti in campo.
(dal 71’ Milik 7,5: entra e dopo pochi minuti buca la porta di Belec con un missile terra-aria da fuori area che scuote Marassi e Genova come un tuono. Il polacco regala centimetri e fisicità alla squadra).
Insigne 6: ritorna l’attaccante sprecone e sciupone degli ultimi tempi; tanti i tiri verso la porta doriana fuori misura ed un’occasione sbagliata da mangiarsi le mani.
All. Sarri 7: il suo Napoli ritorna al successo dopo un punto in due gare con un calcio a tratti apprezzabile. Decisivi i cambi dalla panchina.
Giovanni Spinazzola