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SALUTE

Sanità: Aggregazione Laboratori di analisi, soddisfazione espressa dalla Confapi Sanità Fornitori sul decreto De Luca che slitta i termini

04 Gennaio 2018 11:48 —

Soddisfazione per la decisione del presidente De Luca, che, con una proroga in extremis, ha slittato di 90 giorni i termini per i laboratori di analisi accreditati di trasformarsi in punto prelievo, scongiurando almeno per il momento la perdita di migliaia di posti di lavoro di figure professionali, anche se purtroppo,  già sono centinaia i professionisti che hanno perso il lavoro o addirittura, nell’ipotesi più fortunata, si sono visti drasticamente dimezzare le proprie ore di lavoro, a dispetto di quanto proclamato da altre fonti, in quanto il processo di aggregazione ormai partito da qualche anno sembra non volersi arrestare. In pratica per una serie di decreti regionali che si sono susseguiti, oggi un laboratorio di analisi cliniche che non raggiunge una determinata soglia di prestazioni annua  (70.000 in prima fase per poi passare a 200.000 a regime) debbono trasformarsi in punto prelievo cosiddetto Spoke, limitandosi solo ad eseguire i prelievi per poi inviarli ad un mega laboratorio cosiddetto Hube dove verranno effettuate le analisi per poi, trasmettere i risultati nuovamente allo spoke che si limiterà a consegnare solo le risposte . Da ciò si evince in maniera palese che tutti gli investimenti fatti dal laboratorio destinato a diventare punto prelievo di costose strumentazioni e di personale specializzato tra  Biologi e Tecnici non serviranno più e non coinciderebbe l’automatico assorbimento di detto personale licenziato nei laboratori centralizzati. A parlare è Luigi Salvoni, il rappresentate del gruppo Confapi Sanità Fornitori che comprende fornitori di beni e servizi ad alta professionalità per i laboratori di analisi cliniche operanti sul territorio regionale che al fianco dei laboratoristi che non vogliono soccombere trasformandosi in punto prelievo tra cui il più noto sindacato Federbiologi, stanno combattendo questa battaglia contro le aggregazioni forzate. I fornitori rappresentano un fatturato annuo di circa 60 milioni di euro, per cui, mi preme sottolineare, che rappresentiamo una realtà da non sottovalutare in termini occupazionali infatti il nostro comparto  conta oltre 50 aziende che occupano circa 500 lavoratori tra titolari,dipendenti e collaboratori preoccupati dallo spettro del licenziamento. Pertanto ci chiediamo perché tutto ciò debba avvenire egregio presidente De Luca, considerando che la nostra regione non ottiene nessun risparmio da questa riorganizzazione, anzi tutt’altro, dovrà fare i conti con il mancato gettito fiscale delle nostre aziende ed addirittura vedere un aggravio delle spesa regionale dovuta al costo degli ammortizzatori sociali. Tra l’altro, se non dovesse arrestarsi il processo di aggregazione, si avrà la inevitabile chiusura delle nostre aziende. Il tutto in netta contro tendenza dai recenti pareri espressi dal consiglio di stato della regione Sicilia circa le posizioni dominanti create dalle aggregazioni in forma di oligopolio richiamando le norme europee.Tutto ciò,non  farà altro che arricchire maggiormente le multinazionali, che saranno le uniche a poter fornire i consorzi che beneficeranno  diversamente di questa situazione. Il nostro auspicio, è che durante il periodo della proroga, la struttura commissariale possa lavorare ad una forma di aggregazione che garantisca la continuità della fase analitica in capo ai laboratori analisi tipo “rete contratto” così come già adottato in altre regioni come la Puglia e la Calabria e che si possa in tal modo, in primis, salvaguardare i livelli occupazionali, mantenere alti gli standard qualitativi di efficienza e qualità delle prestazioni erogate ed evitare che milioni di campioni biologici viaggiano all’interno della nostra regione, ma soprattutto che il cittadino, fruitore del servizio che lui stesso finanzia, possa avere una risposta immediata e continuare a servirsi del proprio analista di fiducia.

04 Gennaio 2018 11:48 - Ultimo aggiornamento: 04 Gennaio 2018 11:48
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