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POLITICA

Sanità: Graziano e Ciaramella incontrano gli operatori della sanità privata e monta una polemica inutile e dannosa con i sindacati

09 Ottobre 2019 11:18 —

L'on. Antonella Ciaramella e l'on. Stefano Graziano presidente della V Commissione Sanità della Regione Campania incontrano gli operatori della sanità privata accreditata Venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 16.00 presso villa Rossana a Bacoli. L'incontro ha come oggetto l'ascolto del comparto sul dramma che da anni vivono sullo stop della spesa sanitaria.  Le proposte che saranno illustrate in quella sede dai sanitari privati accreditati sono mirate a garantire una continuità delle prestazioni sanitarie erogate da dette strutture per tutto il periodo dell'anno senza interruzioni e disservizi ed a superare l'attuale sistema di gestione dei fondi del SSR per una maggiore efficienza delle risorse che rappresenta la sfida per gli anni a venire. Su questo incontro si è aperta un'aspra e inutile polemica da parte di alcuni sindacati di categoria che molto probabilmente si sono sentiti scavalcati arrivando a definire Graziano e Ciaramella, in un comunicato diffuso, "consiglieri a caccia di visibilità", rimarcando che "questo tipo di iniziativa bypassa, in maniera spudorata, l'unica istituzione realmente deputata ad interloquire con la sanità privata accreditata campana, vale a dire: la struttura commissariale" finendo per delegittimare la Commissione presieduta da Graziano a mero organo consultivo ed infine ritenendo l'incontro programmato "una gravissima scorrettezza istituzionale concepita, evidentemente, solo per meri scopi elettorali, ed invitando i volenterosi consiglieri a limitarsi  alle loro funzioni istituzionali senza surrogare gli enti preposti".  Dicevamo polemica inutile in quanto un simile atteggiamento appare del tutto difensivistico di una casta che nulla ha dei fondamenti della concezione sindacale che ha tra i principi cardini l'essere associazione di lavoratori solidali per la difesa dei loro interessi, unici titolari dell’organizzazione. Polemica inutile e anche dannosa in quanto indirizzata a chi, nel ruolo istituzionale, è deputato, in sede referente ed in sede redigente, ad emendare o approvare singoli articoli di proposte di leggi ed esprimere il parere sul testo complessivo. Inutile ricordare che l'art.32 comma 5 del regolamento regionale cita testualmente che "al Presidente della Commissione, Graziano n.d.r., compete, nell’ordine di precedenza e nell’organigramma della Regione, il rango di assessore". E se i sindacati intendono affrontare così le problematiche della categoria dei centri convenzionati, contro tutto e tutti, non si va da nessuna parte. 

Si tirano fuori, giustamente, dalla polemica gli operatori che hanno chiesto l'incontro "incriminato" al Presidente della Commissione Sanità ed all'On.Ciaramella. "Apprendiamo da agenzie stampa di attacchi al confronto di venerdì 11 ottobre  promosso da strutture  private accreditate campane. Premesso che l'incontro di venerdì rappresenta un dibattito aperto a tutti gli operatori sanitari, indipendente se sono o meno iscritti ad associazioni di categoria,  ricordiamo che la politica nelle  funzioni dei loro rappresentanti ha il dovere, il compito specifico nonché il mandato istituzionale di ascoltare  le istanze e valutare le proposte di tutte le parti legittimamente interessate. In questa ottica molti operatori della sanità privata accreditata, hanno  chiesto al presidente della commissione Sanità e all'on. Ciaramella, da sempre attenti a questi problemi, di essere ascoltati. L'esigenza nasce dalla condizione che molti di noi non si sentono più rappresentati da alcuna sigla e vogliono che la propria voce sia ascoltata dalla politica, per dare un contributo propositivo sul fronte della battaglia dell'efficienza e soprattutto della sopravvivenza di centinaia di strutture sanitarie, aziende fornitrici ad esse collegate nonché a migliaia di posti di lavoro. Pertanto si sottolinea che il dibattito sollecitato ed organizzato spontaneamente da molti operatori, non è interdetto ad alcuna persona, non da meno ai rappresentati firmatari dell'inappropriato  comunicato stampa.  Inoltre si precisa che l'evento non viola in alcun modo le regole istituzionali, così come fatto intendere nello stesso, poiché certi che i rappresentanti politici assolvono il loro compito di assicurare il potete decisionale agli organi competenti. Ci sorprende come si possa sostenere che politici che ascoltano le istanze di liberi cittadini possano essere accusati di visibilità e propaganda elettorale, da chi dovrebbe promuovere tali iniziative. La sanità privata versa in condizioni disperate, ecco perché gli operatori vogliono contribuire alla fuoriuscita dall'annoso, disastroso ed interminabile commissariamento della Regione Campania e pertanto ringraziamo i consiglieri regionali che hanno accettato il nostro invito a prestare orecchio alla nostra disperazione di strutture patrimonio della sanità territoriale." 

Antonio Pianelli

09 Ottobre 2019 11:18 - Ultimo aggiornamento: 09 Ottobre 2019 11:18
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