In relazione al problema dell’eccesso di parti cesarei primari, la Regione ha deciso di procedere alla revoca degli accreditamenti per le strutture che si discostano in maniera abnorme dalla media nazionale e regionale. A tal fine è partita stamattina l’attività di verifica e controllo. Si comincia dalle strutture, private e pubbliche, a più forte scostamento dalle medie. Si chiederà, nelle prossime ore, la documentazione giustificativa alle seguenti strutture accreditate: “San Paolo” Aversa, Ospedale Internazionale (Napoli), Clinica Sanatrix (Napoli). Strutture pubbliche: Ospedale Sessa Aurunca, Vallo della Lucania, Battipaglia. Nel contempo, la Regione rileva, nel complesso, un recupero forte dell’”anomalia” parti cesarei (circa 20% in meno).