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SPORT

Spezia-Napoli: 0-3. "Doveva essere una festa ma un pugno di imbecilli ha rovinato tutto" di Giovanni Spinazzola

22 Maggio 2022 16:13 —

Doveva essere una festa di calcio, di sport con due squadre che non avevano più nulla da dire in questo campionato con il Napoli già matematicamente terzo e lo Spezia che ha colto la sua seconda salvezza nella massima serie; ma un pugno di stupidi, di imbecilli ha trovato il modo di rovinare tutto. E' accaduto all'11' quando i tifosi, se così si possono definire, dell'una e dell'altra parte hanno dato vita ad uno spettacolo pietoso dandosele di santa ragione. Il gioco è stato interrotto ed è ripreso dopo 10' quando gli animi si sono calmati anche grazie all'intervento dei big azzurri (Insigne, Mertens, Osimhen che in quel frangente sedevano in panchina) prodigatisi verso i supporters azzurri. Spalletti per quest'ultima esibizione ha schierato una formazione rivoluzionata dando spazio a chi finora ha giocato poco e così ecco Ghoulam alla sua ultima gara con questa maglia mettere al braccio anche la fascia di capitano, sull'altra fascia il giovane Zanoli, al centro della difesa Koulibaly e Juan Jesus, mentre a centrocampo hanno operato Demme, Lobotka e Zielinski; sulle ali Politano ed Elmas ed al centro dell'attacco Petagna. Pronti, via e al 4' il Napoli sblocca il risultato con un gran goal di Politano che prende palla sulla fascia centrale del campo e s'invola come un forsennato verso l'area avversaria; nessuno riesce a fermarlo e dal limite sferra una saetta che s'infila alle spalle del portiere avversario. Gli azzurri dopo l'interruzione cui abbiamo fatto cenno poco sopra controllano agevolmente la partita e al 24' raddoppiano con Zielinski che da par suo fionda alle spalle del portiere avversario un pallone riprendendo un rimpallo in piena area. Lo Spezia cerca di reagire ma il Napoli non corre rischi e al 35' mette a segno il tris con una bella rete di Demme. Un primo tempo giocato con grande autorità non concedendo nulla agli avversari sfruttando abilmente gli errori dei padroni di casa. Sulle fasce Ghoulam e Zanoli attenti nella fase difensiva hanno spinto efficacemente, Politano, oltra ad avere avuto il merito di aver sbloccato il risultato con una rete magistrale, ha dato filo da torcere alla difesa avversaria mentre a centrocampo Lobotka ha disegnato geometrie che hanno dato respiro alla manovra coadiuvato anche da Zielinski e da un Demme che ha disputato senz'altro la sua miglior partita della stagione. Nel secondo tempo il Napoli si è limitato a controllare la reazione dello Spezia alla ricerca di una rete che potesse riaprire il match ma al di là di un colpo di testa di Salcedo neutralizzato con un gran volo da Marfella, subentrato a Meret, e ad un occasionissima capitata a Manaj trovatosi solo davanti al portiere azzurro ma non trovava di meglio che mandare il pallone a sbattere sulla traversa, non ha corso grossi rischi. Nel finale ultima passerella per Mertens, Osimhen e Insigne alla sua ultima partita con questa magia. Finisce quì il racconto del Napoli in questo campionato con l'obbiettivo della Champions League riconquistata grazie ad un buon terzo ma con rimpianti per quello che poteva essere ed invece è sfumato proprio nella fase clou. E da domani si comincerà a guardare al futuro. Chi resta? Chi va via? Lo sapremo nelle prossime settimane.

22 Maggio 2022 16:13 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio 2022 16:13
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