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SPORT

Udinese-Napoli: 1-2. "Che ansia" di Giovanni Spinazzola

10 Gennaio 2021 17:52 —

Il Napoli vince all’ultimo minuto, al 90’, con un’incornata poderosa di Bakayoko al termine di una gara brutta, senza miglioramenti apprezzabili rispetto allo scempio messo in mostra con lo Spezia. Gli azzurri devono ringraziare Meret, rispolverato dalla naftalina, decisivo in almeno tre occasioni contro una formazione che ha il quarto peggior attacco del campionato. Si è visto un Napoli sprecone, decisamente troppo, sulla stessa falsariga dell’Epifania, con Insigne bravissimo nell’assumersi la responsabilità e calciare il rigore quanto poco incisivo sottoporta, tra tiri fuori misura e conclusioni deboli verso Musso. Il migliore in campo, come accade ormai da tempo, è stato Lozano; il messicano è l’uomo in più della squadra, corre a velocità doppia rispetto agli avversari, ed è praticamente immarcabile. Il numero 11 si è conquistato il rigore del momentaneo 1-0 ed ha subìto un’infinità di falli, dimostrandosi una spina nel fianco per la difesa udinese. Alla Dacia Arena, però, si è vista anche una squadra squilibrata, fallace a centrocampo, con una manovra farraginosa ed un giro palla poco pulito, decisamente lento. Sembra ormai chiaro come nel 4-2-3-1, per dare equilibrio alla squadra, sia fondamentale la presenza di Diego Demme, tornato dall’infortunio ed in campo per due minuti oggi. Senza l’italotedesco, infatti, Bakayoko fatica, complice anche la poca copertura offerta da Fabian Ruiz. E quando ci si trova al cospetto di un avversario che ha un incursore tra le linee, la squadra va in difficoltà nella copertura, con le distanze tra le linee che si perdono. Ha ovviamente influito la cattiva giornata di Rrahmani, all’esordio dal 1’ con il Napoli. L’ex Verona è incappato in una giornata davvero negativa, sostituito al 45’. Con ogni probabilità avrà una nuova chance in Coppa Italia, dove il ragazzo che avrà la possibilità di rilanciarsi e mettere in mostra le sue qualità. Di certo c’è che, di buono, da Udine si porta via la vittoria e poco altro.  La squadra, infatti, non è ancora guarita e ci sarà ancora da lavorare; i tre punti regalano morale ed un passo avanti in classifica che permette di guardare con fiducia alla sfida contro la Fiorentina domenica prossima. Prima, però, come detto, la Coppa nazionale e l’Empoli; il Napoli è detentore del trofeo ed anche in questo caso sarà vietato compiere passi falsi, a 10 giorni dalla Supercoppa italiana, sperando possa tornare il Napoli ammirato nella prima parte di stagione.

10 Gennaio 2021 17:52 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2021 17:52
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