Ospina 6: incolpevole sul gol, fa buona guardia per tutta la partita.
Di Lorenzo 7: sulla fascia destra è il padrone assoluto; attacca e ripiega, difende con costanza e regala l’assist per il 2-0 momentaneo.
Rrahmani 6,5: ci mette il fisico, argina gli avversari e dalle sue parti non si passa.
Koulibaly 7: fascia di capitano al braccio, quella che sarà stabilmente sua a partire dalla prossima stagione, guida la squadra con il piglio del leader. Difende e dà il via all’azione, parte in progressione e si arrabbia con i compagni. Encomiabile. Il Comandante è lui.
Mario Rui 6,5: su Faraoni la marcatura è debole ma l’altezza è uno svantaggio non da poco. Per poco non spacca la traversa con un destro micidiale. Si propone ed attacca, decisamente meglio rispetto alla scorsa gara.
Fabian Ruiz 6,5: dopo l’opaca prova contro il Milan, lo spagnolo sembra quasi giovare del centrocampo a tre. Buona prova, bene anche nei servizi ai compagni.
(Dal 90’ Zielinski s.v.)
Anguissa 6,5: ritorna dal 1’ ed il centrocampo di colpo acquista fisicità e atletismo; recupera una buona quantità di palloni, non è ancora al top ma va già bene così.
Lobotka 6,5: il dominatore assoluto del centrocampo. Lo slovacco smista il gioco con grande naturalezza, vede varchi che altri non immaginano neppure e disputa una gara ottima.
Politano 6: parte bene, con una buona copertura anche difensiva, serve l’assist per il gol di Osimhen poi cala alla distanza.
(Dal 63’ Elmas 6: gioca a destra, nel ruolo che gli è meno congeniale, ma il macedone stavolta si impegna tagliando sempre dentro al campo com’è nelle sue caratteristiche. Sfiora il gol del 3-1).
Osimhen 8: una doppietta che stende il Verona e lo avvicina alla doppia cifra in Serie A in questa stagione. Una frustata di testa con grinta e cattiveria, una rete da rapinatore d’area e schianta gli avversari.
(Dal 90’ Petagna s.v.).
(Dal 95’ Ghoulam s.v.).
Lozano 6: non indimenticabile la gara del messicano, al rientro dal 1’ dopo l’infortunio. Alterna cose buone ad altre meno e Spalletti lo richiama in panchina dopo poco più di un’ora.
(Dal 63’ Insigne 6: entra concentrato e pimpante in partita; si propone, gioca il pallone e si mette al servizio dei compagni).