Giuseppe è un ragazzo semplice, educato e ben disposto verso il prossimo, il classico bravo ragazzo dal sorriso sincero ma con grinta e carattere da vendere. Dietro il suo aspetto sereno e rassicurante infatti, si nasconde una vera e propria calamita per i consensi ed una maturità politica rara per un ragazzo della sua età. Candidato alle elezioni universitarie delle Federico II del 18 e 19 Maggio ha dimostrato subito di che pasta è fatto sbaragliando la concorrenza con ben 118 preferenze, risultando il secondo più votato del dipartimento di giurisprudenza e stabilendo un vero e proprio record senza precedenti, mai infatti uno studente iscritto al primo anno aveva raccolto tanti consensi. IfattidiNapoli lo ha incontrato per conoscerlo meglio e, perché no, scoprire la ricetta del suo successo. Buongiorno Giuseppe, parlaci un po’ di te. Buongiorno a te, mi chiamo Giuseppe Langellotto, ho 19 anni, abito a Sant'Agnello in Penisola Sorrentina e frequento il primo anno di giurisprudenza. Tra l'università, il forum dei giovani e lo sport provo a ritagliare quanto più tempo possibile per divertirmi con i miei amici. Amo viaggiare e stare a contatto con le persone. Per il futuro, ho alcuni sogni, come il concorso notarile o il concorso in magistratura, ma nulla ancora di certo. Sei della costiera sorrentina, terra di giovani promesse, di spirito di iniziativa, come mai proprio nel vostro contesto territoriale? Da qualche anno, in costiera sta crescendo un gruppo di giovani che imparano l'uno dall'altro e si mettono a disposizione del prossimo. Una vera e propria scuola di democrazia. Le buone prassi e gli esempi di chi ce l'ha fatta sono uno stimolo a migliorarsi e a partecipare. 118 preferenze al primo anno, secondo eletto, un record indiscusso, rivelaci la tua "ricetta", qualche trucco. È stato un grande risultato che ha sorpreso davvero tutti, me compreso. Devo ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me, pur frequentando da soli sei mesi l'università. I miei primi sostenitori sono stati i compagni di corso, che sin dai primi giorni hanno creduto e hanno fatto sì che questo sogno si potesse realizzare. Ho vinto io ma è come se avessimo vinto tutti insieme. Molti mi hanno chiesto come ho fatto... Mi sono concentrato molto sugli studenti del primo anno e del mio territorio. Inoltre, in tutte queste settimane non ho cambiato il mio modo di fare, sono stato sempre me stesso e ci ho messo la stessa disponibilità e passione di sempre! Ce l'hai fatta, e ora? Proposte da portare in consiglio di dipartimento. Molte proposte da portare in consiglio di dipartimento le abbiamo decise prima di iniziare la campagna elettorale con tutto il gruppo di "Universo" capitanato da Luca Granata, che ringrazio pubblicamente, per aver coordinato il tutto egregiamente. L'obiettivo principale, oltre ad un restyling delle aree comuni, è accorciare le distanze tra docenti e studenti. Inoltre ho anche delle proposte personali di cui ne discuterò con i miei colleghi prossimamente: organizzare un "career day" annuale con le maggiori imprese nazionali e internazionali, in modo da facilitare il percorso dei neo laureati e dei laureandi nel mondo del lavoro, oltre che la regolamentazione dell'esame di lingua, permettendo agli studenti di convalidare tutto o in parte l'esame con una certificazione ufficiale presa all'esterno. L'esperienza del Forum dei Giovani, quanto ha inciso e incide sulla tua formazione politica. Sono consigliere del Forum comunale dei Giovani di Sant'Agnello capitanato da un grande professionista, oltre che grande amico, Michele Vitiello. Quest'esperienza mi ha aiutato molto nell'approccio alla politica universitaria. I ragazzi del forum hanno creduto in me e mi hanno aiutato molto durante tutta la campagna elettorale. Nei mesi scorsi ho coordinato un ciclo di appuntamenti d'orientamento universitario, che avvicinava i liceali della penisola alle varie università. In futuro si potrebbe pensare a delle vere e proprie collaborazioni tra i vari forum presenti sui territori della Regione e la nostra università. Politica territoriale, bolle qualcosa in pentola? Per il momento non bolle niente in pentola, l'unico mio obiettivo è laurearmi quanto prima. Se poi mi dovessero proporre di scendere in campo sul mio territorio valuterò, senza precludermi nulla. I tuoi personaggi ispiratori del presente e del passato. Penso che ogni giurista non può che prendere come esempio due grandi della giustizia italiana, che ormai sono incancellabili dalla nostra memoria: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono morti per aver voluto esercitare il diritto di affermare le proprie idee, per aver rifiutato la via facile dell'accomodamento e del quieto vivere. Il loro esempio di legalità e più vivo che mai e ognuno di noi dovrebbe avere almeno un po’ del coraggio che hanno avuto per salvaguardare la società. Per quanto riguarda i personaggi del presente penso che nessuno abbia la tempra del passato e spero che la suddetta possa essere ritrovata da noi futuri giuristi, la "futura classe dirigete".Vuoi salutare e ringraziare qualcuno in particolare? Innanzitutto volevo ringraziare te per aver deciso di intervistarmi in rappresentanza del consiglio di dipartimento. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno permesso di vivere questa nuova esperienza! Spero di non deludere le aspettative di nessuno e nel mio piccolo di migliorare il nostro dipartimento rendendolo ancora di più a misura di studente! Dulcis in fundo voglio ringraziare e salutare tutta la redazione de “I Fatti di Napoli”, a presto! Grazie a te per il tempo dedicatoci e ancora complimenti per lo straordinario risultato, a presto.
Giandomenico Ragone