Mentre l’integrazione europea sconta una forte crisi, subendo spinte centrifughe orientate verso l’affermazione di particolari interessi nazionali o del partito di turno al governo, perseguendo un “consenso” occasionale i cui orizzonti politici contrastano la grande idea politica sociale e culturale dell’ Europa, l'associazione Alma Mundi, onlus fondata e presieduta dall’avvocato napoletano Gerry Danesi, in occasione dei 10 anni di attività, riprende a Genova il cammino di solidarietà e di sviluppo delle relazioni internazionali, nel corso del convegno “Genova, Ucraina, Europa: insieme per un futuro di sviluppo e di pace”, organizzato dal dott. Antonio Costanzo del Milleniun Club Medici di Genova, con il Patrocinio del Consolato degli Stati Uniti di Milano. L’occasione è propizia per rilanciare il progetto “oltre il parco” che vede impegnata Alma Mundi sul fronte della affermazione degli ideali di legalità e di vivibilità per i giovani del parco verde di Caivano, purtroppo ben nota alle cronache per i gravissimi fatti di criminalità e marginalità sociale, promuovendo il gemellaggio di Napoli, Genova e Odessa, città dell’Ucraina legata all’Italia da storiche relazioni non solo commerciali, che si affaccia sul Mar Nero, indubbiamente parte integrante del Mar Mediterraneo. Il dott. Alberto Landolfi, magistrato del tribunale di Genova e l’avvocato Stefano Savi membro del Consiglio Nazionale Forense, hanno sviluppato le tematiche di ordine giuridico e di armonizzazione del diritto con i rappresentanti delle Istituzioni dell’Ucraina, fondamento per i primi passi verso l’integrazione Europea. Collaterali al convegno, negli incontri dell’Ambasciatore in Italia S.E. dott. Yevgen Perelygin e della delegazione Ucraina con Marco Doria, Sindaco del Comune di Genova, e con Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria si sono poste le basi per una ripartenza dell’Europa.
Marco Spera