Parte male a Pescara il Napoli di Sarri. E non va oltre il pareggio 2-2. Ci ha pensato Mertens ed evitare una sconfitta bruciante. Difatti il primo tempo si è chiuso con un netto 2-0 per i padroni di casa. L'allenatore azzurro nel secondo tempo sestituisce Gabbiadini e Insigne, entrambi sottotono, con Milik e Mertens. Ed è proprio il belga a cambiare il volto della partita. Un uno due ed arriva il pareggio. Episodio che farà discutere molto, un rigore fischiato a favore degli azzurri dall'arbitro, poi annullato, in quanto l’addizionale Rocchi fa cambiare la decisione a Giacomelli e il penalty si trasforma in una punizione per il Pescara perchè prima del contatto Zuparic-Zielinski c’è stata una carica di Albiol sul portiere Bizzarri. Ci si aspettava di più da questo esordio, ma probabilmente per rivedere il Napoli dell'anno scorso, bisogna avere pazienza e, forse, l'arrivo di qualche altro giocatore. Una cosa, però, è sicura. In casa Napoli la tensione è altissima. Difatti, anche ieri sera a Pescara è continuato l'inspiegabile silenzio stampa. Sarebbe stato così anche se il Napoli avesse surclassato il Pescara come ci si aspettava? Sottrarsi alla stampa, al confronto, ai commenti, al contraddittorio, è indice di insicurezza.
Antonio Pianelli