Uno yacht di 14 metri circa battente bandiera estera ed ormeggiato all’intero dell’approdo turistico di Lacco Ameno, per cause ancora in corso di accertamento a cura dell’Autorità marittima, ha cominciato ad imbarcare un incontrollato quantitativo d’acqua sprofondando inesorabilmente nelle acque del porto. A bordo vi erano tutti gli occupanti presenti che sono riusciti comunque ad abbandonare l’unità in sicurezza. Al proprietario dell’unità è stata notificata una diffida “ad horas” alla rimozione del relitto per motivi di sicurezza e aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente marino. A coordinare le operazioni sul posto è intervenuta la Guardia Costiera di Ischia e sono in corso gli interventi dei subacquei specializzati. Il limitato carburante a bordo rende le operazioni di recupero più facili rispetto al previsto. Il proprietario dell’unità ha provveduto già a formalizzare la prevista denuncia di evento straordinario. Solo ad operazioni di recupero compiute si potrà verificare con l’ausilio dell’ente tecnico, la causa che ha provocato l’affondamento dell’imbarcazione.