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CRONACA

Salerno: Minniti e Gabrielli al Convegno PON Sicurezza 2014-2020. Interviene il COISP Napoli

14 Gennaio 2017 13:35 — Dotazione finanziaria di circa 377 milioni di euro che saranno impiegati in Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Basilicata per migliorare lo standard di sicurezza.

A Salerno, ieri 13 gennaio, si è tenuto un importante convegno sul Programma Operativo Nazionale 'Legalità' per la programmazione 2014/2020. Si tratta di un piano di investimenti a cofinanziamento europeo del valore di circa 377 milioni di Euro, che si rivolge alle cosiddette regioni italiane “meno sviluppate”, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Le finalità sono quelle di rafforzare le condizioni di legalità per cittadini e imprese attraverso il sostegno della pubblica amministrazione nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, ad aumentare la sicurezza nelle aree produttive, a promuovere l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità.  Il capo della Polizia Franco Gabrielli nel suo intervento ha dichiarato che “Credo fortissimamente che la pubblica amministrazione debba recuperare credibilità tra la propria gente. La credibilità si recupera soprattutto attraverso il concetto della trasparenza. E riferendosi al progetto “Legalità” ha proseguito dicendo che “Si riferisce a cinque nostre Regioni che non assurgono agli onori della cronaca per essere le migliori del Paese in quanto vivono una condizione di sofferenza e sottosviluppo ma come spesso accade nella vita bisogna cogliere le opportunità. Il PON per perseguire gli obiettivi di legalità agisce su due fronti: da un lato contrastare e, ove possibile, debellare la presenza dei fenomeni illeciti e criminali grazie a strumenti tecnologici innovativi e intelligenti e dall’altro realizzare nuovi modelli e nuove reti di inclusione sociale per aiutare il contesto socio - economico delle regioni “meno sviluppate” a respingere i tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Con i finanziamenti vengono recuperati anche i beni confiscati alla criminalità organizzata per la successiva destinazione a centri di accoglienza degli immigrati regolari, per l’alloggio temporaneo dei richiedenti asilo e protezione umanitaria, come centri a supporto delle attività extrascolastiche (palestre, laboratori, aziende agricole, etc..) e centri per i minori non accompagnati e centri per le donne vittime di violenza. Ma vengono utilizzati anche per progetti di inclusione sociale degli immigrati regolari e dei richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, a particolari categorie di soggetti a rischio devianza quali ex detenuti, minori in fase di uscita o usciti dai circuiti penali e soggetti appartenenti a famiglie mafiose. Sono altresì previste azioni di sostegno agli operatori economici vittime dei fenomeni di racket e di usura ed attività di formazione per le imprese sociali che gestiscono beni confiscati. All'evento hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale COISP Napoli, Giulio Catuogno, Raffaele Perotta, Coisp Salerno e Domenico Pianese, segretario nazionale Aggiunto. Un momento fondamentale per fare il punto sulla sicurezza in Italia ed in particolare al sud” sottolinea Giulio Catuogno Coisp Napoli. “Capire quanto è stato fatto e ancora si può fare è fondamentale anche per noi operatori di Polizia di Stato che quotidianamente affrontiamo le tematiche trattate e magistralmente illustrate da tutti gli intervenuti.” “Gli interventi del dottor Marco Minniti, ministero dell'Interno, e del Capo della Polizia Franco Gabrielli sono certamente condivisibili in toto, così come lo è quello del dottor Vincenzo De Luca”. “La sicurezza è fondamentale ed è sicuramente vero che serve dare fiducia ai nostri cittadini. Serve ricordare che è necessario ripristinare il legame tra cittadinanza ed istituzioni. E' questa una delle mission che ogni donna e uomo con la divisa della Polizia di Stato porta avanti quotidianamente in particolare in territori come i nostri. Certo questo non è sufficiente, c'è tanto altro da fare ed è imprescindibile ricucire i tanti di strappi che spesso si creano tra Stato e cittadini.“ Sottolinea il segretario generale COISP Napoli: “Accogliamo in modo positivo le sollecitazioni offerte durante la giornata salernitana, siamo certi che il PON sia uno strumento importante per agevolare lo Stato alla lotta ed al contrasto della corruzione e della criminalità organizzata. Un importante mix progettuale tra le istituzioni e la cittadinanza in modo che vengano arginate sempre più le ingerenze criminali tipiche del nostro Paese”. “Il Programma Operativo Nazionale 'Legalità' per la programmazione 2014/2020 ha una dotazione finanziaria di circa 377 milioni di euro che saranno impiegati in Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Basilicata per migliorare lo standard di sicurezza ma anche per compiere azioni educative sul territorio. Alla organizzazione che rappresento non può far che piacere capire che il nostro territorio potrà usufruire di fondi per la sicurezza ed il nostro auspicio non può essere differente da tutti gli intervenuti all'assemblea”.

Antonio Pianelli

14 Gennaio 2017 13:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2017 13:35
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