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BOLOGNA-NAPOLI: 1-7. Prima tripletta azzurra per Hamsik. Tre gol di Mertens e uno di Insigne

04 Febbraio 2017 23:56 — Pratica chiusa. Ora il Genoa e poi il Real.

Il Napoli vince a Bologna 7-1. L'anticipo della 23° giornata di serie A è stata gol e spettacolo per la squadra di Sarri. In tribuna anche Gianni Morandi che vista la serata avrà perso la voce, almeno per una giorno. Partenza degli azzurri che in appena sei minuti sono già sul 2-0. Al 4' ci pensa il Capitano Hamsik che con un colpo di testa a tuffo buca la porta rossoblu. Dopo appena due minuti raddoppia Insigne. Al 25' Callejon respinge il pallone in area con la mano e l'arbitro assegna il rigore che Reina blocca su tiro di Destro. Lo spagnolo viene ammonito tra le proteste dei bolognesi che reclamavano l'espulsione. Lo stesso Callejon, due minuti dopo, li accontenta. Dopo aver subito un fallo da Nagy non ci pensa su due volte e da terra lo scalcia. Rosso. Al 32° Masina si tuffa su Mertens che stava entrando in area presentandosi da solo contro il portiere e l'arbitro ristabilisce la parità numerica. Rosso ed espulsione. Mertens tira la punizione e segna il 3-0. Il Bologna riesce ad accorciare al 36' con Torosidis ma al 44' gli azzurri calano il poker, sempre con il belga. Nella ripresa il Napoli segna altre tre reti con Hamsik (70' e 74') e Mertens (90'). Gli azzurri momentaneamente sono al secondo posto con 48 punti in attesa della partita di martedì della Roma con la Fiorentina. Ai microfoni di Mediaset Premium un Hamsik sorridente e soddisfatto per la sua prima tripletta in azzurro: "Siamo contenti di essere entrati alla grande in partita, abbiamo avuto un grande impatto sul match. Adesso si parla di miglior Napoli della stagione, ma la settimana scorsa contro Palermo le parole erano state diverse. E siamo contenti anche per i gol".  Ai microfoni di Sky, Sarri ha detto di non aver visto quello che è successo in area in occasione del rigore. Ai giornalisti in studio che gli hanno chiesto come cambiare gli equilibri davanti, ora che rientreranno Milik e Pavoletti o se pensa di poter cambiare il modulo di gioco dall'inizio, il tecnico azzurro ha risposto così: "Non è detto che si debba fare: in questo momento stiamo facendo bene e non vedo il motivo di cambiare qualcosa che non solo non mi dà problemi, ma che sta proprio funzionando. Sarebbe una forzatura". Pronostico su Juve-Inter? "Andrò a cena fuori, non ho intenzione di vedere la partita e non m'interessa fare pronostici. Se continueremo con questo rendimento, non ci sarà bisogno di guardare gli altri: tireremo le somme alla fine". Le parole di Gabbiadini? "Lo ringrazio di non avermi nominato, sarebbe stato pesante e noioso rispondergli". Raiola? "Fa il suo lavoro, è bravo a farlo: non può attaccare un direttore o un presidente, perché sarebbe negativo per il suo lavoro, allora attacca me". Ibra e Balotelli a Napoli? "Quelli che abbiamo già non sono mica male".

Antonio Pianelli

04 Febbraio 2017 23:56 - Ultimo aggiornamento: 04 Febbraio 2017 23:56
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