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CULTURA&SPETTACOLO

Napoli: L’Italia s'è desta - Un piccolo (falso) mistero italiano con Dalila Cozzolino

20 Febbraio 2017 18:48 — Progetto Compagnia Ragli testo, luci e regia Rosario Mastrota. Teatro Nuovo Sanità - 25 febbraio 2017 ore 21.

Dopo essere nato in forma di lettura al Teatro Valle Occupato di Roma nel Gennaio 2012, dopo i numerosi premi ricevuti e il tour, ancora in corso, che lo ha accolto in diversi angoli d’Italia con oltre 90 repliche, lo spettacolo L’ITALIA S’E’ DESTA, della Compagnia Ragli, scritto e diretto da Rosario Mastrota e interpretato da Dalila Cozzolino, sarà in scena il 25 febbraio 2017 presso il Teatro Nuovo Sanità di Napoli. Lo spettacolo racconta la vita di Carla, la scema del paese, che assiste al rapimento da parte della 'ndrangheta, in Calabria, della nazionale italiana di calcio a due mesi dall’inizio dei Mondiali. Esercito, politica e giornalisti partono all'assalto del nuovo fenomeno mediatico e accecati dalla notizia bomba, non si accorgono di lei l’unica che sa dove è nascosta la nazionale. Lei lo racconta a tutti ma nessuno le crede. Primo spettacolo della trilogia sulla smitizzazione della ‘ndrangheta creato dalla Compagnia Ragli. Una tematica civile che invece di spettacolarizzare i “cattivi”, ribalta il punto di vista e regala la celebrità a chi prova, in maniera inconsapevole o con un impegno costante, a reagire all’imposizione mafiosa. È l’antieroe buono a vincere, l’eroe per caso. Gli altri spettacoli della trilogia sono: Panenostro, una storia sul pizzo risolta in modo crudamente poetico e Ficcasoldi, uno squarcio casuale nel magma del gioco d’azzardo e delle slot machines. Carletta, la scema del paese, racconta la sua storia, del suo segreto. Assiste al rapimento da parte della 'ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio, a due mesi dall'inizio dei mondiali. Subito lo scoop dilaga, esplode. Esercito, politica, sport e giornalisti all'assalto del nuovo fenomeno mediatico. Tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, che sa dove è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio. Ma nessuno le crede.

20 Febbraio 2017 18:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2017 18:48
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