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SPORT

Napoli: Aspettando che ritorni Lorenzo "il Magnifico"

11 Marzo 2019 18:45 —

Il Napoli, dopo lo scialbo pareggio esterno contro il Sassuolo, è tornato subito in campo al centro tecnico di Castel Volturno per preparare la sfida di giovedì contro il Salisburgo. Come consuetudine nel primo allenamento post gara, la squadra si è divisa in 2 gruppi; coloro che hanno giocato dall'inizio contro il Sassuolo hanno svolto esercizi di scarico, mentre gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in riscaldamento e torello in avvio. Successivamente lavoro tecnico tattico e chiusura con partita a campo ridotto. Ieri, intanto, è arrivato lo sfogo di Lorenzo Insigne; in zona mista il capitano ha mostrato un po’ di insofferenza per qualche critica di troppo nei suoi confronti. Decisamente strano, molto curioso. Lorenzo – che leader non è e, forse, non lo sarà mai – dimentica molto probabilmente le sue prestazioni recenti. Anche ieri, insieme ad Ounas, Verdi e Mertens, è stato tra i peggiori in campo e solo il gol ha salvato la sua prestazione da un’altra insufficienza certa. Come se non bastasse, la rete di ieri è appena la seconda negli ultimi quattro mesi. Non proprio medie da top player, non proprio numeri che possano giustificare l’insofferenza del numero 24. Essere napoletano ed indossare la maglia azzurra, è vero, è decisamente molto difficile, sicuramente più complicato; vi sono onori ed oneri diversi rispetto a chiunque altro calciatore ma per questo motivo la missione è più bella, più eccitante. Bisogna avere spalle larghe ed un carattere di ferro, quelli – ad esempio – mostrati da Paolo Cannavaro, l’ultimo capitano napoletano; l’ex difensore ne ha subite di critiche ma ha sempre tirato avanti. Un rigore si può sbagliare, “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore” canta De Grogori ne “La Leva calcistica del ‘68”; “Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia” continua la canzone. Lorenzo, un consiglio; meno fatti e più parole, perché un tiro dagli 11 metri si può sbagliare ed è comprensibile, meno vagare per il campo negli ultimi mesi. Sarà un caso, ma intanto il Napoli ha vinto le ultime due gare senza il folletto di Frattamaggiore in campo. I partenopei hanno bisogno che Lorenzo ritorni ad essere “Il Magnifico”. 

Giovanni Spinazzola 

11 Marzo 2019 18:45 - Ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2019 18:45
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