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CRONACA

Napoli: Blitz a Melito. Rocambolesco arresto dei Carabinieri di un “latitante pericoloso” che fugge sui tetti

07 Novembre 2019 10:44 —

Ieri sera a Melito i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno rintracciato e arrestato Federico Rapprese, 42enne del luogo inserito nell’elenco “latitanti pericolosi”. Si sottraeva, dal 22 febbraio 2018, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, per tentato omicidio aggravato da finalità mafiose. L’arrestato infatti, il 30 dicembre 2006, a Casandrino, si rese responsabile per conto del clan Ranucci del tentato omicidio di Antonio Marrazzo, 52enne, fratello del capo del clan Marrazzo. Le indagini hanno portato a localizzare il latitante nell’abitazione della compagna. Alle 20 è scattato il blitz. I Carabinieri hanno circondato l’intero edificio e il tentativo di fuga di Rapprese è stato fallimentare. E' uscito dalla finestra, si è arrampicato sul vano del motore del climatizzatore, è fuggito sul tetto e si è nascosto in un appartamento in quel momento disabitato ma i Carabinieri che cinturavano l’edificio non lo hanno perso d’occhio e sono riusciti a bloccarlo. Adesso l'uomo è in carcere.

07 Novembre 2019 10:44 - Ultimo aggiornamento: 07 Novembre 2019 10:44
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