Liverpool-Napoli: "10 e lode al Presidente per la tempistica delle multe ai giocatori" di Giovanni Spinazzola

Il Napoli, tra poche ore, scenderà in campo contro il Liverpool in una gara fondamentale, che potrebbe regalare la qualificazione agli ottavi con un turno d’anticipo in Champions League. Servirà, però, avere la meglio sui Campioni d’Europa in carica, sulla squadra più forte al mondo in casa sua. È una sorta d’impresa, in pratica, e di certo le mosse presidenziali non aiutano la concentrazione dei calciatori. Eh sì perché le raccomandate, con cui il Presidente annuncia le multe salatissime ai calciatori circa l’ammutinamento dello scorso 5 novembre, sono partite due giorni fa; una tempistica geniale, proprio l’ideale nell’imminente vigilia di un impegno così fondamentale per la stagione azzurra, già per la gran parte buttata alle ortiche dopo tre mesi. Beh, si dirà, lunedì era l’ultimo giorno; tutto giusto, ma De Laurentiis poteva anche muoversi con i suoi legali qualche giorno prima, anche da Los Angeles, con la California sua meta negli ultimi giorni. Insomma, sembra proprio che anche ADL remi contro il tecnico ed i calciatori, in una sorta di tutti contro tutti come vi raccontammo qualche giorno fa. Con quale umore i calciatori scenderanno in campo, consci del taglio del 25% sullo stipendio di ottobre? “Omnis festinatio ex parte diaboli est” (Ogni fretta viene dal diavolo), dicevano gli antichi latini, ma anche “Patere quam ipse fecisti legem” (Subisci la legge che tu stesso hai fatta); persone sagge, insomma, quello che non ha dimostrato esserlo il patron. Non resta che aggrapparci al classico detto, tutto napoletano, “E ca 'a Maronna c'accumpagn”.