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Napoli-Perugia: 2-0. "Passaggio ai quarti a suon di rigori" di Giovanni Spinazzola

14 Gennaio 2020 18:56 —

Il Napoli conquista il passaggio ai quarti di finale e, seduto comodamente sul divano, scoprirà se avrà la grande chance di riscatto – con tanto di interessi – contro la Lazio oppure dovrà affrontare un’altra formazione di B, la Cremonese (il primo tempo si è chiuso con i biancocelesti in vantaggio per 2-0, ndr). Gli azzurri giocano poco più di un tempo ed è sufficiente per vincere le resistenze del Perugia, squadra volitiva ma chiaramente inferiore dal punto di vista tecnico. Due rigori bastano ed avanzano alla squadra di Gattuso che continua a mostrare progressi nonostante il test non sia dei più probanti. Turn over limitato al minimo per Ringhio, con Di Lorenzo confermato centrale ed una grande occasione – dal 1’ – per Elmas, Lozano e Llorente. Ebbene i tre – chi più, chi meno – hanno sfruttato quasi al massimo l’occasione, dimostrando al tecnico di poter entrare nelle rotazioni con maggiore efficacia. Il macedone, mezz’ala, ha dato prova di essere un fine incursore, puntando sempre verso l’area avversaria per tentare la conclusione. Rapidità d’esecuzione e tanto movimento per l’ex Fenerbahce, un po’ il contrario di Zielinski, lento e compassato, fin troppo. Bene Elmas, anche Lozano ha offerto una buona prova; il messicano è un po’ indisciplinato tatticamente e tanti i rimproveri incassati da Gattuso, ma la velocità d’esecuzione e la tecnica sono stati da apri scatola alla partita. Dalla sua porzione di campo sono nati i pericoli più grandi per il Perugia; un rigore procurato, un altro non concesso e la netta sensazione che possa ben presto essere una freccia avvelenata a disposizione di Gattuso. E nella faretra del tecnico c’è anche quella di Demme, oggi al debutto ufficiale; certo, impossibile pronunciarsi su di lui, perché in campo per una mezz’ora dopo qualche allenamento con i compagni e contro un avversario di caratura inferiore. Llorente, invece, ha assunto il ruolo del più classico dei centroboa; servito praticamente sempre spalle alla porta, lo spagnolo si è dato da fare nell’aiutare i compagni. Anche stasera, come ha sottolineato anche Gattuso in conferenza stampa, si è visto un’ulteriore passo in avanti sotto l’aspetto del gioco; alcune trame davvero belle, quasi spettacolari a ricordare il bel Napoli che fu, quello ammirato fino all’anno scorso. Una squadra che sta ritrovando sicurezza nei suoi mezzi, con Insigne finalmente decisivo ed attore protagonista. Il capitano, al di là della doppietta arrivata su rigore, ha replicato la bella prova offerta contro la Lazio dimostrando di essere un calciatore ritrovato; la cura Gattuso gli sta facendo bene e questa non può che essere una buona notizia per il Napoli. Ora non resta che ritrovare la retta via anche in campionato. Sabato sera arriva la Fiorentina al San Paolo, otto giorni dopo, ci sarà la Juventus; una reazione dev’essere quasi obbligatoria. 

14 Gennaio 2020 18:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2020 18:56
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