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SPORT

Coppa Italia: Gattuso, "le finali non si giocano, si vincono" di Giovanni Spinazzola

16 Giugno 2020 21:43 —

Le finali non si giocano, si vincono”. Questo il senso del discorso di Gennaro Gattuso ai suoi ragazzi dopo la gara contro l’Inter. Una vera e propria dichiarazione d’intenti, per non dire di guerra; Ringhio ne ha vinte tante di coppe, ha trionfato in tutte le competizioni e vuole impartire ai suoi calciatori la mentalità vincente, quella sempre assente nel gruppo azzurro. Preparazione e lavoro le armi del tecnico calabrese che non ha tralasciato nulla nel processo di avvicinamento alla partita, iniziato con l’handicap di un giorno di riposo in meno rispetto ai rivali, fondamentali dopo tre mesi di completa inattività. Ma nessuna polemica, solo testa bassa e lavorare e soprattutto gente motivata, pena l’esclusione come capitato con Lozano, rispedito negli spogliatoi anzitempo perché “svogliato” in allenamento. “Chi è stanco, chi non se la sente, per me può restare un giorno nello spogliatoio. Sanno che in campo voglio sempre gente a mille all’ora, non permetto a nessuno di rovinare un allenamento” ha detto il tecnico ai microfoni della Rai. È la finale e non sono ammessi cali; tutti pronti perché di fronte c’è un avversario che vince da tanti anni. “Noi dobbiamo essere bravi, rispettarli e giocarcela con le nostre armi” ha poi proseguito il tecnico. Un pensiero anche per i tifosi. “In questi giorni sono stati molto vicini a me ed alla mia famiglia; hanno tappezzato la città con parole molto belle. Possiamo dargli una grande gioia e dobbiamo concentrarci per giocare al meglio questa finale sia per noi che per tutta la città” ha concluso. Rifinitura al San Paolo per gli azzurri, proprio come accaduto alla viglia contro l’Inter e pernottamento in un albergo in città; la partenza per Roma è prevista per domani mattina in treno. Ringhio proverà a recuperare Manolas ma la coppia centrale di difesa dovrebbe essere quella vista contro i nerazzurri, con Maksimovic acanto a Koulibaly; Meret prenderà il posto di Ospina squalificato mentre Mario Rui è in vantaggio su Hysaj a sinistra, con Di Lorenzo a destra. In mediana possibile una sola novità con Fabian Ruiz al posto di Elmas a formare il trio con Demme e Zielinski. In attacco, intoccabili Insigne e Mertens, è ballottaggio Callejon-Politano. In casa Juve – sono partiti nel tardo pomeriggio in aereo per Roma – Sarri ha convocato Higuain ma non dovrebbe essere della partita. Sarà 4-3-3 con Ronaldo confermato prima punta pronto a scambiarsi di posizione in campo con Dybala e Douglas Costa – in vantaggio su Cuadrado – a destra. In mediana Bentancur, Pjanic e Matuidi mentre in difesa De Ligt e Bonucci al centro con Cuadrado ed Alex Sandro terzini davanti a Buffon. Probabili formazioni Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Zielinski, Demme, Fabian Ruiz; Politano, Mertens, Insigne. Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.

16 Giugno 2020 21:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2020 21:43
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