Il Napoli perde la seconda partita del post Covid al termine di una prestazione davvero deludente, che non può essere certo derubricata alla sola mancanza di stimoli. Continuano gli errori ed i punti regalati agli avversari al termine di gare costellate da qualche sbaglio di troppo, puntualmente pagato a carissimo prezzo. Stavolta due topiche son costati due rigori, seppur molto dubbi, che almeno avrebbero meritato una visione al Var. Due penalty assegnati per due errori individuali ma è stata la squadra che non ha girato a dovere. Regalare sei punti al Parma in questo campionato di certo non può essere motivo di orgoglio, anche perché stasera c’erano sicuramente tutti i presupposti per tornare a gioire al 90’. Ed invece alcuni calciatori hanno toppato clamorosamente; testa già al Barcellona (ci sentiamo di escludere sia già al mare) ma le troppe occasioni perse e le prestazioni non all’altezza stanno gettando un’ombra su quanto buono fatto finora. L’attacco spuntato è stata una necessità visti gli infortuni di Llorente e Mertens e la squalifica di Milik; Lozano falso nueve è esperimento bocciato, d’altronde il messicano non è punta e l’avevamo capito anche all’epoca di Ancelotti. Gattuso ha provato a cambiare gli interpreti, a girare il girabile tra i tre davanti ma invertendo gli addendi il risultato non è cambiato. Forse, Ringhio, poteva provare Callejon unica punta, ruolo che lo spagnolo ha già ricoperto in passato ma forse sarebbe cambiato poco. Se l’attacco non ha girato la colpa non è certo di Insigne; migliore in campo per distacco il capitano azzurro. Difesa ed attacco, corsa senza soluzione di continuità con rientri profondi e via ad imbastire la manovra offensiva. Il capitano e poi il leader il campo, Koulibaly, altro uomo a salvarsi in una prova grigia davvero. Il senegalese, nonostante il fallo da rigore (!?) ha disputato una prova super, giocando ovunque, in ogni ruolo della difesa fino a spingersi in attacco. Maglia nera invece ad Allan, svagato come non mai ed irrimediabilmente con la testa lontano da Napoli. In queste condizioni non può certo giocare. Nel prossimo turno i partenopei ospiteranno il Sassuolo; è richiesta decisamente un’altra prestazione.