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CRONACA

Napoli: 39 anni fa l'omicidio del Questore Ammaturo a piazza Nicola Amore

15 Luglio 2021 11:02 — Deposta una corona d’alloro in Piazza Nicola Amore alla presenza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, e del Prefetto Marco Valentini.

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del crudele attentato in cui persero la vita il vice questore Antonio Ammaturo e l’agente scelto Pasquale Paola, il 15 luglio del 1982, in piazza Nicola Amore a Napoli, intende rilevare l’enorme contributo civico e la dedizione nei confronti del proprio lavoro di entrambi i martiri della legalità. Tante le missioni portate a termine da Ammaturo durante il suo servizio. Era un uomo dello Stato scomodo per la criminalità organizzata. Dure furono le sue parole nei confronti del boss Raffaele Cutolo, esponente della Nuova Camorra Organizzata, che in un’intervista apostrofò come “cialtrone in una società che non funziona”. Stava indagando sulla misteriosa liberazione del politico Ciro Cirillo, sequestrato il 27 aprile 1981 e rilasciato in modo assai singolare dalle Br, dietro pagamento di un riscatto abbastanza cospicuo. Pare che le ricerche effettuate da Ammaturo avessero messo in evidenza intrecci loschi tra Nuova Camorra Organizzata, Brigate rosse, settori deviati dei servizi segreti, P2 e alcuni personaggi politici.

Nonostante l’individuazione e l’arresto dei killer dei mandanti poco si sa; probabilmente eliminare Ammaturo faceva comodo a molti. Era un uomo solo in un contesto operativo pericoloso; con molti nemici intorno proprio dove avrebbe dovuto trovare supporto. Il 3 maggio 1984 viene insignito della Medaglia d'oro al valor civile e il 21 aprile del 2010 della Medaglia d'oro di vittima del terrorismo con la motivazione: “Per gli alti valori morali espressi nell'attività prestata presso l'Amministrazione di appartenenza nell'evento occorso in Napoli il 15 luglio 1982 quando rimase ucciso in un attentato rivendicato dalle Brigate Rosse”.

“Sto facendo delle indagini che, nel momento in cui verranno fuori faranno saltare l’Italia” (Antonio Ammaturo, https://www.youtube.com/watch?v=Qm44L_uIH9c)

Nella mattinata odierna, alla presenza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, e di altre autorità, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha partecipato alla commemorazione di Antonio Ammaturo, il dirigente della Squadra mobile di Napoli ucciso dalle Brigate Rosse nel 1982 insieme all’agente scelto Pasquale Paola.

Dopo la deposizione di una corona d’alloro in Piazza Nicola Amore, luogo dell’eccidio, si è tenuta, presso la Basilica di S. Gennaro Extra Moenia, la XII Edizione del “Premio Ammaturo - Legalità Città di Napoli, istituito alla memoria del Vice Questore, per premiare gli operatori di Polizia che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno.

15 Luglio 2021 11:02 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2021 11:02
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