Ospina 6,5: incolpevole sui gol, sempre attento e puntuale negli interventi.
Di Lorenzo 6: gioca nell’inedita posizione di centrale di destra in una difesa a tre, ruolo peraltro ricoperto ai tempi del Matera; buona prova anche se in occasione dell’1-0 potrebbe fare meglio.
Rrahmani 6: guida la difesa da leader, stavolta non fa danni senza Koulibaly. Una buona prova, anche se fisicamente patisce Zapata, ma era più che preventivato.
Juan Jesus 6,5: è ormai un titolare in pectore. Alla faccia di chi lo criticava; l’ex Inter e Roma sfodera una grande prova.
Malcuit 7: uno dei migliori in campo. Schierato in campo a sorpresa, il terzino francese è libero di attaccare da quarto di centrocampo ed è incontenibile per l’Atalanta. Mette il piede nell’1-1, poi assist di esterno perfetto per Mertens. Immarcabile.
(Dall’85’ Politano s.v.)
Lobotka 7: ancora una gara in cui entra di diritto tra i migliori in campo. Lo slovacco mette ordine alla mediana, regala i tempi giusti ed è di fatto un nuovo acquisto. Servirà eccome. Purtroppo, però, esce pure lui infortunato.
(Dal 55’ Demme 5,5: forse ha ancora i postumi del Covid, non ha certamente il ritmo partita, ma con l’ex Lipsia in campo il Napoli perde un po’ le distanze e l’organizzazione del gioco, anche perché non ha i piedi dello slovacco).
Zielinski 6,5: segna il gol dell’1-1 che ridà le speranze al Napoli; va a tratti, a corrente alternata ma quando si accende è davvero un bel vedere.
Mario Rui 7: sfiora pure il gol su punizione. In avvio di gara mette un pallone invitante solo da spingere in rete ma sprecato da Lozano; a tutta fascia è un treno.
Lozano 5,5: anche lui a corrente alternata, ma con molte ombre in più rispetto a Zielinski. Potrebbe fare molto di più. Ha sulla coscienza il possibile gol dell’1-1 sprecato clamorosamente.
(Dal 67’ Ounas 6: torna in campo e prova subito a mettersi in mostra. Palla al piede è immarcabile ma ha un piccolo difetto, praticamente non la passa mai. Se modifica questo particolare, diventa devastante).
Mertens 7: mister 141. Merita il rinnovo di contratto prima di subito perché il bomber belga è pazzesco. Capitano per la prima volta dal 1’, Ciro è implacabile in occasione del gol del 2-1. Fa reparto da solo, è al quinto gol consecutivo nelle ultime quattro gare.
(Dal 67’ Petagna 5: ha sul piede il pallone del 3-3 ma la conclusione è dall’elevato coefficiente di difficoltà. Combatte contro gli avversari ma senza esito apprezzabile. Nel lavoro sporco, dove è maestro, stavolta pecca).
Elmas 5: spesso troppi ghirigori per il centrocampista macedone che a volte è troppo fumoso.