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Napoli-Leicester: 3-2. "E ora con Borussia Dortmund o Barcellona" di Giovanni Spinazzola

09 Dicembre 2021 23:59 —

Un rigore sbagliato oltre il 90’ dal Legia condanna il Napoli al secondo posto e lo costringe a giocare i 16esimi di finale di Europa League, un turno che si disputerà a febbraio e che vedrà i partenopei sfidare una delle “retrocesse” dalla Champions, con Borussia Dortmund e Barcellona pericoli numero uno. Il Napoli, però, continua la sua avventura europea, e non era certo scontato. Gli azzurri sono arrivati alla sfida decisiva – contro il Leicester – decimati, senza mezza squadra e con la totale assenza di rincalzi a disposizione. Ultimo ad arrendersi Politano stamattina, poi finito ko pure Lozano durante la gara. Eppure il Napoli ha battuto il Leicester con una grande gara di sostanza, cuore e sacrificio ed esaltato gli 11mila tifosi accorsi al Maradona a sostenere i partenopei. “Sarò con te” il coro classico che si è levato dalle curve nei minuti finali, con i supporters scesi idealmente in campo ad aiutare gli undici gladiatori a difendere il preziosissimo vantaggio. L’esultanza a fine gara della squadra e di Spalletti, con tanto di scivolata, sono eloquenti; il cuore oltre l’ostacolo, la grinta, il non volersi arrendere di fronte alle avversità. Il tecnico, alla vigilia, aveva chiesto una prova di forza ed è stato accontentato. Uomini veri, ed il successo alla fine è più che meritato. Un gol di Ounas ed una doppietta di Elmas hanno steso la squadra di Brendan Rodgers, una delle migliori della Premier League. Ottima la prova dell’esterno, davvero brillante, al pari di Elmas che ha compensato qualche defaillance in copertura con la doppietta decisiva. I gregari hanno inciso, a partire dai marcatori fino a Petagna, che ha riscattato alla grande la prova incolore contro l’Atalanta. Il 37 azzurro si è caricato sulle spalle la squadra azzurra ed ha disputato una gara super tra assist e, soprattutto, lotta e combattimenti con la difesa ospite, a tenere palla e guadagnare preziosissimi falli nel finale. Ma anche la difesa, nonostante i due gol, ha realizzato una grande prova. Mario Rui sugli scudi, ancora una volta tra i migliori, Juan Jesus ormai un titolare aggiunto e Rrahmani sempre più sicuro; Spalletti sembra essere in una botte di ferro. Ora, però, testa all’Empoli; in campionato c’è da recuperare e battere i toscani prima della sfida al Milan darebbe nuova linfa agli azzurri che dovrebbero recuperare anche qualche elemento. Si può finire l’anno in bellezza e tutti gli azzurri remano dalla stessa parte; indicative, in tal senso, le presenze in tribuna di Koulibaly, Fabian Ruiz ed Insigne. La squadra è un monoblocco di granito, ed è la notizia migliore.

09 Dicembre 2021 23:59 - Ultimo aggiornamento: 09 Dicembre 2021 23:59
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