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Bologna-Napoli: 0-0. "Un'altra giornata amara" di Giovanni Spinazzola

24 Settembre 2023 22:14 —

Quest’anno non va bene una, è come se la dea bendata stia facendo pagare al Napoli la buona sorte concessa in alcune circostanze nella scorsa stagione. Un palo colto al 6’ da Osimhen lanciatosi in area rossoblù e sulla respinta Kvaratskhelia a pochi passi mette fuori, ed un rigore sbagliato dallo stesso senegalese al 72’ hanno inchiodato il Napoli al secondo pareggio consecutivo. In mezzo a tutto ciò una partita che gli azzurri hanno giocato costantemente nella metà campo rossoblù alla disperata ricerca della soluzione per far saltare il bunker. Un dominio però sterile con tanta buona volontà, sicuramente con più tonicità rispetto alle ultime uscite ma con poche idee che hanno fatto il gioco avversario. C’era curiosità e, diciamocelo anche francamente, un po' di apprensione nel vedere in campo una coppia difensiva inedita formata da Natan, al suo vero esordio fin dal primo minuto in campionato, e Ostigard e al tirare delle somme occorre dire che la loro prova può considerarsi superata con sufficienza tenuto anche conto della tattica rinunciataria della squadra di Thiago Motta. Ciò che fa storcere il naso invece è stato l’inserimento di Raspadori sulla fascia destra. Ancora una volta il talentuoso giocatore azzurro ha dimostrato che quella non può essere la posizione dove far emergere le sue qualità. E’ accaduto che il Napoli ha perso totalmente la spinta su quella zona di campo annullando la possibilità di creare pericoli con servizi in profondità o cross per le punte intralciando in tal modo anche il gioco di Di Lorenzo che non ha potuto esprimersi come sa fare. Il ragazzino emiliano si è fatto notare solo allo scadere dei primi 45’ quando ha sparato da posizione centrale un bolide verso la porta felsinea che ha sfiorato la traversa. L’ingresso di Politano ha dato, come era logico che fosse, più verve ma l’avvicendamento è arrivato troppo tardi. D’accordo il n. 21 non può giocare sempre ma sbagliamo o in panchina c’è un certo Lindstrom che è ala di ruolo e che è stato preso giusto per sostituire Politano? Sulla sinistra senz’altro più tonica è stata la prestazione di Kvaratskhelia. E’ vero sul palo avrebbe potuto essere più preciso tanto più che era vicino alla porta, ma si sono riviste le sue serpentine, le sue incisive veloci penetrazioni in area, su una di queste si è materializzato il rigore concesso al Napoli, che hanno messo in difficoltà la retroguardia avversaria. La sua prestazione è andata in crescendo man mano che passavano i minuti e siamo rimasti un po' perplessi quando al 76’ è stato sostituito da Elmas che peraltro non ha brillato. Sicuramente più positiva la prova di Anguissa rispetto a quella sostenuta a Braga ma tuttavia ai tre centrocampisti sono mancate brillanti idee per scardinare il bunker tirato su da Thiago Motta. Il dominio territoriale è stato pressochè totale ma alla fine ha prodotto poco. Osimhen è stato sfortunato al 4’ quando ha colpito il palo non si è risparmiato correndo per tutto il campo dando una concreta mano anche in difesa, ma ha sbagliato il rigore che ha impedito alla squadra azzurra di prendere i tre punti e quando è stato avvicendato da Simeone ha avuto un alterco con l’allenatore, un brutto segnale indice che qualcosa non va tra tecnico e giocatori.  Il Bologna contava sulle ripartenze che alla prova dei fatti sono risultate sterili e solo una volta è riuscito a produrre una seria minaccia, un minuto dopo il rigore fallito, impegnando Meret in una parata difficile. Insomma un’occasione mandata a ramengo e un'altra giornata amara da ingoiare, intanto l’Inter in classifica vola a +7

24 Settembre 2023 22:14 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2023 22:14
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