Il Napoli ha il nuovo direttore sportivo. De Laurentiis, con il solito tweet, ha annunciato l’accordo con Mauro Meluso, classe ’65, cosentino e fermo da due stagioni. Ultima esperienza a Spezia, portato alla salvezza con un vero e proprio miracolo, al primo anno di A con Italiano in panchina. Suoi i colpi Provedel, Ismajli, Pobega ed Agudelo, decisivi per la salvezza dei liguri. In precedenza fu l’artefice della scalata del Lecce, dalla C alla A. Un nome a sorpresa che avrà subito un gran lavoro. In casa Napoli, infatti, impazza il mercato. Sugli azzurri sono piombati gli sceicchi sauditi. Zielinski e Lozano, due tra i calciatori in scadenza di contratto nel 2024, sono finiti nel mirino dei club arabi. Ma se il messicano è sembrato freddo di fronte all’ipotesi mediorientale, Zielinski avrebbe accettato il triennale da 12 milioni di euro netti a stagione proposto dall’Al Ahly. Ci sarà da trattare tra i club, ora, con De Laurentiis che ne chiede 25 di milioni per lasciar partire il polacco. Lazar Samardzic dell’Udinese, è l’alternativa; il nazionale serbo ha stregato il patron, pronto a dare il via ad una trattativa con l’amico Pozzo, per un nuovo affare sull’asse Udine-Napoli. Resiste, però, anche la candidatura di Gabri Veiga, stellina della Spagna Under 21 e del Celta Vigo che ha però una clausola rescissoria da 40 milioni di euro. E 40 sono anche i milioni che chiede il Wolverhampton per Max Kilman, l’erede designato di Kim. Itakura sembra non voglia lasciare la Germania ma è l’inglese il vero obiettivo di mercato degli azzurri. De Laurentiis aspetta, nella speranza di poter regalare i primi colpi a Rudi Garcia che diano un impulso al nuovo Napoli.
Giovanni Spinazzola