Casa Napoli: "Parola d'ordine Ripartire" di Giovanni Spinazzola

Ripartire. Una necessità dopo i 6 gol incassati dal PSV in Champions League. La peggior sconfitta della storia europea del Napoli dev’essere archiviata, ma non dimenticata. Tanti, troppi gli errori commessi dagli azzurri al Philips Stadion: bisogna analizzarli per evitare di ripeterli. Conte è stato chiaro e si è appellato ai senatori del gruppo: la denuncia del tecnico nel post gara non è passata inosservata. Serve unità d’intenti, bisogna remare dalla stessa parte tutti insieme, proprio come accaduto l’anno scorso. E così testa bassa e pedalare: Conte ha fatto appello ai valori del gruppo per risollevarsi. C’è necessità di una risposta immediata: le due sconfitte consecutive bruciano tanto ma la prossima sfida regala una grande possibilità di rivalsa: al Maradona arriva l’Inter, l’avversario perfetto. Un big match contro una rivale per lo scudetto, l’occasione giusta per mostrare quanto sia arrabbiato il Napoli. Da oggi si lavora con grande intensità alla gara di sabato: la speranza di Conte è recuperare almeno Hojlund, il terminale offensivo la cui mancanza nelle ultime due gare si è avvertita eccome. Impossibile invece, rivedere in campo Rrahmani e Lobotka: per loro la data cerchiata in rosso è l’1 novembre, giorno di Napoli-Como. Nessun stravolgimento, invece, per l’11 iniziale: possibile un solo cambio, con Meret che stavolta potrebbe spuntarla nell’eterno ballottaggio con Milinkovic-Savic.