Ieri i saluti agli ormai ex compagni, l’epilogo di un addio su cui manca solo la parola ufficiale per il matrimonio con il PSG. Ormai Kvara è il passato ed in casa Napoli si volta pagina. Si lavora sul mercato alla ricerca di un rinforzo che non possa far rimpiangere troppo il georgiano. Ed Alejandro Garnacho è il nome giusto: classe 2004, un talento purissimo pronto ad infiammare il Maradona ed un passaporto argentino che a Napoli non è mai banale. Il calciatore ha già detto sì al trasferimento, l’ostacolo più grande è però il Manchester United: la necessità di vendere del club autorizza a chiedere 70 milioni per Garnacho, decisamente troppi per il Napoli. E così Manna studia anche le alternative: se dall’Inghilterra rilanciano un interesse per Rashford, in Bundesliga c’è Adeyemi, talento cristallino del Borussia Dortmund e della Germania, un esterno di grande qualità ma spesso incline all’infortunio. In Serie A resiste, invece, la pista Ndoye: 24 anni e nazionale svizzero, ha già mostrato di poter fare la differenza ma il Bologna fa muro: nemmeno 30 milioni basterebbero per convincere i rossoblu a cederlo. In difesa, invece, in dirittura d’arrivo Danilo: sempre più vicina la firma sul contratto che lo legherà agli azzurri per i prossimi 18 mesi. Conte, intanto, prepara l’insidiosa trasferta di Bergamo: il tecnico vuole riscattare la sconfitta dell’andata e proporrà la formazione tipo, con il ritorno di Olivera in difesa. Prima convocazione anche per Billing, pronto a dare il suo contributo.