05 Dicembre 2025 - Aggiornato alle 10:35
SPORT

Fiorentina-Napoli: 1-3. "Spettacolari" di Giovanni Spinazzola

13 Settembre 2025 23:28 —

Un Napoli spettacolare, sicuro di sé che manda in confusione una forte Fiorentina per ottanta minuti, poi complice anche i cambi soffre nel finale ma porta via una meritatissima quanto preziosa vittoria. Infortuni e qualche scelta tecnica di testa sua hanno portato Antonio Conte a schierare in campo una formazione con una difesa sinora inedita, vale a dire con Buongiorno e il neo acquisto Beukema (complice l’infortunio di Rrahmani n.d.r.) mentre a centrocampo, nonostante il lungo viaggio di ritorno dall’Africa, Anguissa vince tutti i dubbi e va in campo. Infine in attacco la mossa clou, Hojlund al posto di Lucca. Beh tutte mosse azzeccate! Il reparto arretrato dimostra affidabilità tenendo lontano il pericolo Kean e le trame offensive viola, nessun pericolo corso escluso un contropiede al 31’. L’ex granata alla sua prima partita per intero giocata dopo l’infortunio e l’operazione ritorna a dare sicurezza al reparto arretrato e al suo fianco esordisce Beukema non tradendo le attese di chi a tutti i costi lo ha cercato, lo ha trattato, con tutte le proprie forze. L’ex bolognese ha affiancato il suo compagno di reparto con autorevolezza, con precisione neanche avesse giocato insieme chissà quante volte. Non gli è bastato perché ha bagnato questa sua prima partita con una rete da attaccante puro spedendo con rapidità e prontezza alle spalle di De Gea un bel pallone fatto filtrare in area da Anguissa che ha messo a sicuro il risultato. Il camerunense alla faccia della stanchezza ha disputato una partita superlativa. Ha catturato un’infinità di palloni a centrocampo mandando in tilt qualsiasi trama abbozzata dalla Fiorentina. I viola in mezzo al campo non hanno capito nulla impediti dall’azione asfissiante e tenace del camerunense. Come se non bastasse si è procurato il rigore con cui il Napoli ha sbloccato subito il risultato, propizia la terza rete spedendo davanti a De Gea un pallone che sembrava perso capitalizzato da Beukema. Il centrocampo azzurro nei primi venti minuti del primo e del secondo tempo ha dato spettacolo, uno sfavillio di giocate di alto spessore tecnico che hanno visto protagonisti Anguissa, Lobotka, De Bruyne e McTominay. I quattro giganti stanno cercando di trovare sempre più una maggiore sintonia e quando le giocate sono riuscite ci sono stati solo applausi. Altre occasioni non si sono concretizzate per un nonnulla ma la loro crescita sta proseguendo. L’ex City, tra l’altro, ha realizzato al 5’ con freddezza e sicurezza il penalty che ha portato in vantaggio il Napoli. Davanti a loro Hojlund. Ebbene, quando un giocatore è in possesso di doti tecniche di assoluto valore le mette in mostra sia che giochi in una squadra di caratura inferiore sia che scenda in campo per la prima volta con nuovi compagni. Nello United, nonostante la squadra non fosse al suo livello è riuscito comunque a dare prova delle sue doti. Contro la Fiorentina veniva dato in panchina ma Conte ci ha pensato su ed ecco l’altra mossa capolavoro, spedito in campo fin dal primo minuto senza se e senza ma. Lui, il danese, ha giocato davanti a tutti come se l’avesse fatto chissà quante altre volte. Ha ingaggiato un duello con il suo diretto avversario con l’arbitro che gli ha fischiato in un primo momento sempre contro, per poi cominciare a ravvedersi e capire che il difensore viola proprio non ce la faceva a tenerlo. Simpatico il siparietto con il direttore di gara nel secondo tempo quando dopo l’ennesimo fallo subito si è girato verso di lui e gli ha fatto cenno con la mano quante ne aveva prese di botte. Un’anguilla, veloce, sgusciante ma anche freddo, preciso davanti al portiere (perfetto il diagonale del 2-0), e capace anche di una visione di gioco tipica di un centrocampista. Due tagli da una parte all’altra del campo a cercare compagni liberi giunti alla perfezione sui loro piedi hanno destato un Ohhhh di meraviglia. Dicevamo all’inizio sopra di come tutto ciò sia avvenuto negli ottanta minuti di gioco, già perché al 79’ Conte sul 3-0 con la partita in pugno anche in vista del durissimo impegno di Champions League contro il Manchester City ha deciso di operare dei cambi. Fuori De Bruyne, Hojlund, Politano e Spinazzola, che ha fatto ammattire la difesa viola con le sue scorribande servendo anche alla perfezione l’attaccante danese nell’azione del raddoppio, e dentro Neres, Elmas e Lucca. Il Napoli da quel momento ha smarrito le sue certezze, la Fiorentina ha cercato di approfittarne, ha trovato per una distrazione la rete dell’1-3 e ha cominciato a spingere forsennatamente. Gli azzurri hanno cominciato a soffrire, hanno stretto i denti, Milinkovic-Savic per due volte ha operato due grandi parate, in particolare la seconda su Piccoli lanciato davanti a lui, ma sono riusciti a reggere portando a casa il risultato. Ecco questo forse è il dato su cui Conte sicuramente rifletterà e dovrà apporre rimedi.

13 Settembre 2025 23:28 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2025 23:28
Commenti (0)


Per commentare questa notizia accedi all'applicazione o registrati se non hai ancora un account
Questo sito utilizza cookie tecnici per offrirti una migliore esperienza di navigazione sul sito.
Navigando su questo sito accetti l'utilizzo dei cookie.

Chiudi