Rifondazione. Ne ha parlato De Laurentiis in una conferenza stampa fiume, durata oltre due ore in quel di Palazzo Petrucci, nella splendida cornice di Posillipo. Il patron è pronto a ripartire e sembra aver messo una pietra sopra anche sull’Europa. Una presa di coscienza, di certo un messaggio che non lascia ben sperare alla vigilia dello scontro diretto con la Fiorentina, valido per l’ottavo posto e per l’ultimo in Conference League. Evasivo sull’allenatore, ha però spiegato come arriverà un direttore sportivo e “molti altri dirigenti”. Chiaro anche sulla questione stadio e centro sportivo: niente Bagnoli. Per quanto riguarda l’impianto, sarà il Maradona la casa degli azzurri, con gli architetti già avvisati sul da farsi. Ed il centro sportivo? “Sono ca**i miei”, così ha risposto a richiesta specifica sul luogo. Definite, invece, le date del ritiro: dall’11 al 21 luglio a Dimaro, in Trentino, mentre dal 25 luglio al 10 agosto si va a Castel di Sangro.
C’è, intanto, da preparare la gara con la Fiorentina: in casa azzurra c’è aria di ultimo giorno di scuola, di smobilitazione, con la testa già altrove. La squadra è svagata già da diverse settimane e lo si è percepito nitidamente nelle ultime gare, con Di Lorenzo e compagni che non vincono da oltre un mese con appena due punti raccolti nelle ultime quattro. Sperare in un sussulto di orgoglio è quasi utopistico: ecco perché poche le speranze di vedere un Napoli corsaro al Franchi.
E la resa la si percepisce anche dall’elenco dei convocati, diramati dopo l’ultimo allenamento prima della partenza alla volta di Firenze. Out Gollini e Mario Rui, assente anche Zielinski e soprattutto Osimhen che soffre di affaticamento muscolare: c’è poco da lottare, la posta in gioco evidentemente non è sufficiente da portare almeno in panchina il nigeriano, provare a recuperare il bomber principe della squadra. Ecco, quindi, l’elenco.
Contini, Idasiak, Meret, Di Lorenzo, Juan Jesus, Mazzocchi, Natan, Mathias Olivera, Ostigard, Rrahmani, Anguissa, Cajuste, Dendoncker, Lindstrom, Lobotka, Traorè, Kvaratskhelia, Ngonge, Politano, Raspadori, Simeone.
La gara, in programma alle 20.45, sarà diretta da Marchetti di Ostia. Assistenti: Vecchi-Rocca. IV Uomo: Massimi. VAR: Valeri-Paganessi. Trasmessa via streaming su Dazn, il match sarà visibile attraverso l’app scaricabile su smart tv ma anche su console di gioco PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), oppure su un decoder Sky Q, TIMVISION BOX oppure attraverso dispositivi come Amazon Fire TV Stick e Google Chromecast. L’app si può scaricare anche su tablet e cellulari oppure si potrà vedere attraverso il pc collegandosi al sito di Dazn. Per coloro che sono abbonati sia a DAZN che a Sky, una seconda opzione per seguire la gara è rappresentata dall’attivazione di ‘Zona DAZN’. In questo caso, la partita sarà visibile anche tramite decoder satellitare e il canale di riferimento sarà il 214.
Calzona punterà ancora sul 4-3-3: Rrahmani e Juan Jesus al centro della difesa con Di Lorenzo ed Olivera terzini davanti a Meret. In mediana Anguissa con Lobotka e Cajuste, in attacco Raspadori è un vantaggio su Simeone per sostituire Osimhen: ai suoi lati Kvavatskhelia e Politano.
In casa Fiorentina Italiano punterà sull’11 migliore: davanti a Terracciano spazio per Martinez Quarta e Ranieri al centro con Kayode e Biraghi sulle fasce. Arthur e Duncan schermi davanti alla difesa nel 4-2-3-1, alle spalle dell’unica punta Nzola spazio per Nico Gonzalez, Barak e Kouamé.
Probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur, Duncan; Nico Gonzalez, Barak, Kouamé; Nzola.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.