Meret 6: Nessuna parata di rilievo si fa trovare pronto su un paio di conclusioni da fuori area dei rossoblù
Di Lorenzo 6,5: Annulla il suo avversario diretto, si spinge in avanti per cercare di appoggiare l’azione d’attacco di Politano.
Rrahmani 6,5: Impeccabile in area dove non lascia spazi agli attaccanti avversari preciso anche negli anticipi sulla trequarti
Juan Jesus 6,5: Attento e preciso chiude la saracinesca davanti a Meret dando una mano al suo compagno di reparto. Provvidenziale al 36’ un suo intervento in piena area azzurra a fermare un pericoloso contropiede cagliaritano. Viene sostituito al 68’ da Conte per precauzione dopo un cartellino giallo.
(Dal 68’ Buongiorno 6,5: Superato l’infortunio, superata anche un’operazione ritorna in campo tirato a lucido, perfetto il passaggio in area per Anguissa nell’azione della rete)
Spinazzola 6,5: Corre molto sulla fascia supera sovente il suo avversario soprattutto nel primo tempo quando il Napoli gioca soprattutto sulla sua fascia
(Dall’ 81’ Olivera s.v.)
Lobotka 7: Esce De Bruyne e si carica sulle spalle la squadra con la sua classe e il suo movimento a svariare da destra a sinistra mettendo in difficoltà la difesa ospite. Dal suo piede parte l’azione della rete
Politano 7: Il solito motorino sulla destra ma le sue caratteristiche le mostra tutte negli ultimi venti minuti quando diventa un incubo per la difesa avversaria sfiorando anche una rete personale al 70’ quando con un tiro a giro la palla sorvola di poco la traversa
Anguissa 8: Non solo un gigante a centrocampo dove si erge a baluardo spezzando tutte le trame offensive avversarie facendo ripartire l’azione del Napoli ma è lui che all’ultimo respiro buca la porta del Cagliari con un tiro preciso che fa saltare il Maradona come un tappo di spumante.
De Bruyne 6: Meno brillante rispetto alla partita d’esordio contro il Sassuolo. Fa risaltare la sua classe al 38’ con un tiro che sfiora la traversa, poi non riesce a dialogare come vorrebbe con i suoi compagni.
(Dall’81’ Lang s.v.)
McTominay 7: Nel primo tempo sono sue le uniche due azioni pericolose del Napoli. Nei minuti di recupero ha una grande occasione ma la sua conclusione insolitamente è debole e facile preda di Caprile
Lucca 5: Un passo indietro anche per lui rispetto alla gara di esordio di sette giorni fa. Non riesce a liberarsi dalla morsa del suo controllore. Trova anche difficoltà nel dialogare con i suoi compagni in zona di attacco e non gli riesce neanche la sua migliore arma, il colpo di testa, facendosi anticipare dai difensori avversari tanto che Conte lo sostituisce con il giovanissimo Ambrosino.
(Dal 75’ Ambrosino 6. Debutto assoluto nella massima serie e con la maglia della sua città. Si fa notare con due buone giocate)

