Senza strafare il Napoli si prende i tre punti contro un volitivo Monza. Agli azzurri è bastato il primo tempo per superare i brianzoli grazie ad un uno-due firmato da Politano e Kvaratskhelia finalizzatori di due ubriacanti azioni. Nella ripresa infatti Di Lorenzo e compagni hanno abbassato completamente il ritmo della gara limitandosi a controllare il gioco senza soffrire. Basti pensare che Caprile in tutti i novanta minuti è dovuto intervenire solo al 58’ per neutralizzare in due tempi un colpo di testa di Djuric su calcio d’angolo e nulla più. Se la squadra di Conte non ha corso il benchè minimo pericolo lo deve anche e soprattutto alla cerniera difensiva formata da Buongiorno e Rrahmani sempre molto attenti a chiudere gli spazi alle punte avversarie. Il kosovaro sembra essere tornato ai livelli di due anni fa e senz’altro la presenza dell’ex granata gli ha ridato quella tranquillità e sicurezza che lo scorso anno aveva smarrito. Il Napoli finora visto sembra essere una squadra sorniona. Non regala spettacolo continuo sta lì giocando come il gatto con il topo e quando decide di accelerare diventa spietata. Sarà forse che la condizione fisica non è ancora al massimo tant’è che qualche giocatore, come Lukaku, deve ancora lavorare per raggiungere il top, ma quando alza il ritmo mette spalle al muro l’avversario sia con il palleggio che con ubriacanti azioni. Le due reti sono nate proprio da inesorabili iniziative collettive che hanno mandato in tilt la difesa ospite. Al 22’ Anguissa ha fatto partire Politano, scambio in area con Lukaku e l’esterno destro ha infilato la porta difesa da Turati. Il raddoppio è venuto undici minuti più tardi con un recupero del pallone sulla tre quarti del camerunese rapido passaggio a Lobotka e da questi pronto servizio per McTominay rimpallo, il pallone fìnisce sui piedi di Kvaratskhelia che non perdona. In entrambe le occasioni la difesa monzese non ha avuto neanche il tempo per pensare tanta è stata la rapidità con cui gli azzurri hanno dialogato. Sul 2-0 il Napoli ha calato il ritmo limitandosi a fraseggiare e fermare le iniziative della squadra di Nesta. Nella ripresa al 53’ è arrivata vicino al tris prima con Lukaku, rimpallato all’ultimo istante, e successivamente da McTominay che di testa sull’angolo battuto da Politano ha sfiorato il palo. E’ stato l’unico sussulto fino ai minuti finali quando Neres e Raspadori, subentrati a Politano e Lukaku hanno incendiato lo stadio con due azioni travolgenti sfiorando in entrambi i casi i pali della porta monzese. Nella parte centrale del tempo il Napoli ha invece dimostrato padronanza nei propri mezzi limitandosi a spegnere i tentativi degli avversari di riaprire la gara senza correre alcun rischio. Conte alla vigilia aveva messo in guardia i suoi giocatori da una possibile scarsa concentrazione dopo la goleada di giovedì contro il Palermo, Di Lorenzo e compagni hanno seguito il suo consiglio conquistando tre preziosi punti con carattere e personalità.